Orrore in ospedale, infermiera uccisa a bastonate da un paziente: Maria aveva 53 anni
Un’infermiera di 53 anni è stata uccisa a bastonate da un paziente. Il terribile fatto di cronaca è accaduto in una casa di cura lunedì 11 aprile e per la donna non c’è stato niente da fare. Secondo quanto riportato dai media locali, e da una prima ricostruzione della Questura, il paziente sarebbe riuscito a fuggire dalla sua stanza durante una crisi.
Arrivato in una zona dell’ospedale in cui erano in corso dei lavori, si è procurato un pezzo di legno, poi è tornato in reparto e ha aggredito l’infermiera colpendola diverse volte, anche alla testa.
Maria Sampaio Viana, infermiera uccisa in ospedale da un paziente
Maria Sampaio Viana, 53 anni, lavorava nella Casa di Cura Nossa Senhora de Fátima, a Brejo Santo, nello stato brasiliano Cearà. L’omicida, un giovane di 23 anni già noto alle forze dell’ordine per diversi reati minori, era stato ricoverato nell’ospedale psichiatrico dopo essersi introdotto furtivamente in una casa e appiccato un incendio.
Aggredita e uccisa la donna, il ventitreenne è fuggito dall’ospedale e dopo un blitz della polizia è stato arrestato dalla polizia e accusato del reato di omicidio. Come riportano i media locali, ora sull’uomo verrà effettuata una perizia psichiatrica. Il Consiglio infermieristico regionale del Ceará ha espresso preoccupazione per la situazione in cui spesso si trovano a lavorare i sanitari brasiliani.
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“Negli ultimi 5 anni sono cresciuti vertiginosamente i casi di aggressioni alla vita degli operatori infermieristici, allontanando dalle loro attività lavorative decine di operatori sanitari” spiegano , concludendo: “Noi salviamo vite, non meritiamo la morte”, si legge in un comunicato stampa.