ITALIA, MACABRO RITROVAMENTO: UN INTERO PAESE SCONVOLTO DALL’ACCADUTO
Una tragica notizia ha sconvolto la comunità di Stienta, in provincia di Rovigo, ieri mattina, 14 marzo. In un paese dove tutti si conoscono, è accaduto un fatto drammatico che ha suscitato grande incredulità e commozione.
Stienta piange un 46enne del posto, sposato e padre di famiglia, che si sarebbe tolto la vita, impiccandosi ad un albero intorno a mezzanotte. Un gesto estremo, il suo, che ha fatto subito il giro del web.
LA RICOSTRUZIONE DELL’ACCADUTO
Il 46enne ha scelto di porre fine alla sua vita, impiccandosi ad uno degli alberi del piccolo parco pubblico che sorge in un’area residenziale del paese, fra viale Ligabue e via Madre Teresa, vicino al campo sportivo. Il drammatico gesto è avvenuto vicino ad un’altalena ed uno scivolo, dove il pomeriggio si ritrovano, per giocare, i bambini della zona.
Ieri mattina, attorno alle 11:00, proprio in quell’area che è abbastanza frequentata dai piccoli del paese, è stato rinvenuto il corpo senza vita dell’uomo, scoperto da passanti che hanno lanciato l’allarme, con la speranza di riuscire a salvarlo. Il personale del Suem, giunto sul luogo del macabro ritrovamento, non ha potuto far altro che constatare il decesso.
I carabinieri hanno chiuso l’accesso al parco per l’effettuazione dei primi rilievi. Ricostruita la dinamica della tragedia, non ci sono dubbi che si sia trattato di suicidio, quindi di un gesto volontario ed è per questo che la salma del 46enne è stata restituita ai familiari. Eppure questo non è il primo caso di suicidio a Stienta. Solo lo scorso dicembre, il corpo senza vita di un 52enne era stato trovato in un canale, in via Argine Valle.
Non dimentichiamoci che per fornire aiuto a chi si trova in una situazione di disagio e depressione, sono disponibili punti di ascolto completamente gratuiti e nel pieno rispetto dell’anonimato di chi vi si rivolge. Fra questi anche Telefono amico., attivo tutti i giorni dalle 10 alle 24 al numero 02 2327 2327 e che ha una suo centro di ascolto anche a Padova, con un apposito numero anche per chat Whatsapp, 324 011 72 52, attivo con un volontario tutti i giorni, dalle 18 alle 21.