“Abbiamo preso il suo castello”. Blitz nella mega villa di Vladimir Putin, cosa hanno trovato all’interno
Due attivisti russi sono stati arrestati dopo aver fatto irruzione e aver occupato una villa di lusso a Biarritz di proprietà dell’ex genero di Vladimir Putin. Pierre Haffner, dell’Associazione Svoboda Liberté, il cui blog appare sul sito di notizie di Mediapart, e Sergey Saveliev sono entrati nella proprietà Alta Mira. Una mega villa vista oceano con otto camere da letto nella località costiera francese, popolare tra gli oligarchi russi. “Abbiamo preso il suo castello”, hanno scritto in toni più provocatori che trionfalisti.
A quanto si apprende la proprietà appartiene a Kirill Shamalov, un miliardario russo ed ex marito della figlia minore di Vladimir Putin, Katerina Tikhonova. Haffner e Saveliev hanno affermato di aver trovato uno dei passaporti di Shamalov. Come segno di vittoria hanno sventolato la bandiere ucraina su uno dei balcone del piano superiore che affaccia sull’oceano. (Guarda video in basso)
Sempre in un video sui social uno dei due manifestanti ha spiegato le ragioni del gesto: l’obiettivo era trasformare la casa della figlia di Vladimir Putin in una casa di accoglienza destinata ad ospitare i rifugiati dall’Ucraina chiamata ‘Villa Ukraine’. Non appena la notizia si è diffusa la polizia francese ha fatto irruzione nella villa sfondando la porta e arrestando i due attivisti ora in custodia.
La reazione in rete non si è fatta attendere. “Questo non è giusto – ha spiegato un dissidente al Guardian – Questa non è giustizia… I miei amici non stavano facendo alcun danno a questa proprietà, la stavano preparando in modo che i rifugiati della guerra in Ucraina, compresi i bambini, potessero rimanere lì. Questo è tutto ciò che stavano facendo. Mi avevano chiesto di comprare delle lenzuola e della biancheria per le persone che stavano lì”.
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“In Europa centinaia di ville sono state acquistate dalla famiglia di Vladimir Putin e dai loro complici oligarchi. La loro lussuosa vita borghese è giunta a una conclusione logica, perché i crimini di guerra e i crimini del regime dovranno pagare… Ora non si tratta di feste glamour e feste nelle ville. È importante essere responsabili ed equi nel 21° secolo. Continuiamo. Fermate la guerra.” Nella casa della figlia di Vladimir Putin sono stati trovati quadri, lampadari di pregio e installazioni artistiche.