Malore durante la partita di Padel, Simone muore sotto gli occhi degli amici a 52 anni
Stava giocando a padel Simone Marchina quando, all’improvviso, si è accasciato a terra sotto gli occhi degli amici. 52 anni, per lui non c’è stato niente da fare. I suoi amici hanno provato in tutti i modi di rianimarlo ma senza successo. A spezzargli la vita, molto probabilmente un attacco cardiaco, la sua improvvisa scomparsa ha addolorato profondamente la comunità di Gussago dove viveva ed era molto conosciuto.
Grande sportivo, appassionato di tennis e di padel, amava la montagna e lo sci: da tempo faceva parte dell’associazione sportiva Kl, dove aveva ricoperto le cariche di segretario e consigliere. L’intero paese si è stretto attorno alla moglie Roberta, ai giovani figli Sergio, Mattia e Giulia e alla mamma Agnese. In molti hanno partecipato alla cerimonia funebre di Simone Marchina che è stata celebrata, martedì mattina, nella chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta di Gussago.
La storia di Simone Marchina ricorda da vicino quello di Matteo Chini, 44 anni, di Conegliano, è stato trovato senza vita nell’androne del suo garage. Fatale un malore che l’avrebbe colpito venerdì sera dopo essere rientrato da una partita a tennis giocata a Villorba.00:00/00:00
Laureato in Ingegneria meccanica a Trieste, Chini lavorava come ispettore Inail ed era molto conosciuto nella zona del Coneglianese, sotto choc dopo aver saputo la notizia. A dare per prima l’allarme una condomina accortasi del corpo senza vita del 44enne. Matteo Chini era riverso a terra nell’androne del garage, in un luogo difficilmente raggiungibile, fattore che ha impedito di allertare subito i soccorsi.
Quando l’ambulanza del Suem 118 è arrivata sul posto per il 44enne non c’era ormai più nulla da fare. Matteo Chini era posato con Ilaria, non aveva figli ma suo padre aveva perso la vita, come lui, per problemi cardiaci. La morte di Matteo Chini arriva alla vigila del suo compleanno: il 6 marzo avrebbe compiuto 45 anni.