Lo sfogo di Fabrizio Bracconeri al Maurizio Costanzo Show: “è come se mio figlio avesse un anno”
Il famoso attore Fabrizio Bracconeri è stato ospite durante il programma televisivo Maurizio Costanzo Show. Il suo sfogo ha intenerito migliaia di cuori e riguarda suo figlio, che tra non molto compirà 18 anni. Purtroppo Fabrizio si trova in una situazione molto comune, una situazione che ogni giorno tanti genitori devono affrontare, con forza e coraggio.
Fabrizio ha raccontato che suo figlio ha 18 anni, ma come se ne avesse uno. E’ come se fosse ancora un neonato. Ha bisogno di un’assistenza 24 ore su 24 e spesso, non è affatto facile. Guardate il video di seguito:
Si sono resi conto della condizione del ragazzo, quando aveva pochi mesi di vita. C’era qualcosa in lui che non andava e dopo i diversi controlli medici, al Bambino Gesù, dissero a sua moglie che il piccolo era sordo o forse cieco.
Soltanto dopo è arrivata la vera diagnosi: una grave forma di autismo, associata ad un ritardo mentale. Il figlio di Fabrizio Bracconeri non parla, ha il pannolone ed è idrofobo.
Idrofobo vuol dire che il ragazzo ha paura dell’acqua e quindi non è facile lavarlo. Fabrizio ha raccontato che a volte cerca di mettersi nei panni di famiglie meno fortunate che devono assistere i propri figli e rinunciare alla propria vita. Lui può permettersi, se una sera vuole uscire, di pagare una persona che si occupi di suo figlio. Una persona che paga 35 euro l’ora.
Se una sera vuole uscire a cena, a mangiare una pizza, deve sempre calcolare un’ulteriore spesa per una persona che rimanga a casa con suo figlio.
“Purtroppo ci sono famiglie rovinate da questa malattia. Non hanno una vita. Non possono prendere un aereo o fare un viaggio lungo in macchina. Anche andare al supermercato è un problema. Mi sono dovuto trasferire da Roma a Erice, per stare vicino ad un centro che si occupa di mio figlio.
Nessuno può immaginare cosa significhi. Un’associazione, non sono qui a fare nomi, mi aveva chiesto 16.000 euro per togliere il pannolone a mio figlio e non ci siamo riusciti…. La domanda è: una famiglia monoreddito con un problema di questo tipo, come fa? “