La Cina avvia 12 giorni di manovre militari e guarda al Vietnam
La Cina avvia 12 giorni di manovre militari marittime e guarda al Vietnam con un ciclo di esercitazioni nell’area del mar Cinese meridionale che insiste fra la provincia di Hainan e le acque territoriali del Vietnam. Libera dall’impegno di sorvegliare Mosca con cui non c’è più il feeling iniziale ma pur sempre una reciproca opportinità geopolitica, Pechino punta al mare meridionale, a quello ed a Taiwan.
La Cina avvia le manovre militari vicino al Vietnam
Il dato è che in una dichiarazione l’Amministrazione per la sicurezza marittima di Hainan ha annunciato che le manovre, con annesso divieto di navigazione nell’area, sarebbero iniziate il 4 marzo per concludersi il 15. Il mar cinese meridionale è la “magnifica preda” di Pechino da anni ormai, che ha anche predisposto una gigantesca “cintura infrastrutturale” di cooperazione con Malesia ed Indocina.
Le rotte commerciali da 5mila miliardi
Su quelle rotte viaggiano ogni anno 5mila miliardi di beni e la riottosità del Vietnam ad entrare in partnership ha irritato Pechino, che perciò ha pensato bene di mostrare i muscoli.
Nel 2014 la tensione tra Hanoi e Pechino arrivò al parossismo, con una piattaforma petrolifera della Cina che iniziò a trivellare in acque vietnamite sotto la sorveglianza di due fregate classe Jianghu Type 53.