Guerra Russia-Ucraina, Putin: “Le sanzioni contro Mosca sono una dichiarazione di guerra”
Continua la guerra tra Russia e Ucraina, e diverse Nazioni hanno deciso di sanzionare Mosca: la risposta del presidente Vladimir Putin.
La campagna in Ucraina e le sanzioni contro la Russia
È passata più di una settimana dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina, e da allora sono diversi i Paesi e le organizzazioni che hanno deciso di sanzionare la scelta di Mosca. Decisioni che non sono andate molto a genio a Vladimir Putin, che le ha considerate al pari di «una dichiarazione di guerra».
Nonostante ciò, il Presidente russo è soddisfatto della campagna in Ucraina, come espresso ad un evento in vista della Giornata della donna:
«Sono state distrutte quasi tutte le infrastrutture militari dell’Ucraina e l’eliminazione della difesa aerea è stata praticamente completata. Tutto sta procedendo secondo i piani in Ucraina, non ho dubbi che l’esercito russo raggiungerà tutti i suoi obiettivi».
L’appello del Presidente ucraino Zelensky
Come detto, continua l’assedio russo, tanto da costringere il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, a chiedere alla Nato di istituire una “no fly zone” sui cieli del Paese.
Tuttavia, la replica di Putin è arrivata immediatamente:
«La Federazione Russa considererà qualsiasi tentativo da parte di altri Paesi di stabilire una no-fly zone sull’Ucraina come una partecipazione alle ostilità».
E ancora, ha denunciato le vittime della guerra, tenendo conto dei numeri dal 2014 ad oggi, anno dello scoppio delle rivolte nella Donbass: «Dall’inizio delle ostilità nel Donbass sono state uccise 13-14mila persone, tra cui oltre 500 bambini».