“Addio mamma Luisa”. L’agonia in ospedale per due settimane, morta a 38 anni
Il destino si è rivelato troppo crudele per Luisa Guarrotto, una donna di 38 anni morta in appena due settimane. La signora ha tentato per quindici giorni di lottare all’interno di una stanza di ospedale, ma si è trattato solamente di un’agonia che non ha portato nessun risultato positivo. Il suo cuore si è infatti fermato e ha lasciato due bimbi piccoli senza la mamma. Infatti, con il suo compagno Evam aveva concepito Evan e Valnea, che hanno rispettivamente sette e quattro anni.
Luisa Guarrotto era molto conosciuta nella sua zona perché era colei che gestiva un salone di parrucchiera, che si chiama ‘Accattivante Luisa’, situato in provincia di Treviso e in particolare nel comune di Valdobbiadene. Parenti, amici e clienti dell’attività commerciale non riescono ancora a crederci che non ce l’abbia fatta e che non potranno quindi mai più rivederla tornare a casa o recarsi al lavoro. Una tragedia i cui particolari stanno emergendo proprio nelle ultime ore. Un dramma inaspettato.
La povera Luisa Guarrotto è stata sconfitta da una terribile infezione da streptococco all’interno dell’ospedale di Padova, dove era stata ricoverata dopo l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Tutto il paese trevigiano di Valdobbiadene è senza parole e non riesce davvero a capacitarsi che la 38enne non sia più in vita. A nome dell’intero comune è intervenuto il primo cittadino Luciano Fregonese: “Tutta la comunità si stringe attorno alla famiglia di Luisa per questa prematura scomparsa”.00:00/00:00
I funerali di Luisa Guarrotto, deceduta precisamente il 15 febbraio scorso, sono stati svolti proprio nella giornata di venerdì 18 febbraio nella chiesa di Santo Stefano. Stando a quanto rivelato dal sito ‘OggiTreviso’, la 38enne aveva deciso di non lavorare più nel salone perché aveva voglia di dedicarsi totalmente alla sua famiglia, in particolar modo dopo l’arrivo della seconda figlia. Già il 30 gennaio scorso si era sentita male ed era stata trasferita nel nosocomio di Montebelluna, prima del trasferimento a Padova.
Un messaggio in ricordo di Luisa Guarrotto è stato scritto anche dalla fondazione Asilosanvito: “Il consiglio di amministrazione, le insegnanti e tutti i volontari della Fondazione Asilosanvito e del Centro Turra si stringono attorno alla famiglia di Luisa in un forte abbraccio, uniti nel dolore. Ai piccoli Evan e Valnea, che frequentano la nostra struttura, e al compagno Stefano va tutta la nostra vicinanza”.