Schianto terribile in strada, Michele muore a 35 anni. Lascia moglie e una figlia piccola
Un dramma della strada si è portato via per sempre un’altra giovane vita. Morto all’età di 35 anni il poliziotto Michele Avella, rimasto coinvolto in un terribile scontro che non gli ha lasciato speranze, nella giornata dell’11 febbraio. Era un uomo amato praticamente da tutti anche e soprattutto grazie al suo lavoro, infatti di lui ne parlavano solamente in senso positivo. Era sposato ed era diventato papà da poco tempo. Infatti, ha lasciato nel dolore più profondo sua moglie, che dovrà crescere da sola la figlia partorita pochi mesi fa.
Subito dopo il sinistro mortale di Michele Avella, le forze dell’ordine hanno effettuato i rilievi del caso e dovranno stabilire cosa sia successo esattamente. Anche se sta iniziando a delinearsi con maggiore chiarezza la dinamica dell’incidente. Un bruttissimo scherzo del destino ha provocato la dipartita dell’agente, che è deceduto nel comune di Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno, precisamente in via Arti e Mestieri. Era noto per essere anche socio e amico dei ‘Cavalieri Bolla Pontificia AD 1394’.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, lo sfortunato poliziotto Michele Avella stava transitando a bordo della sua moto di grossa cilindrata verso Cava de’ Tirreni, quando è stato costretto a finire sulla corsia opposta per evitare di colpire un camion, che in quei frangenti era fermo. Ma una Citroen C4 Aircross l’ha centrato in pieno e la caduta dal mezzo a due ruote è stata devastante. Il suo decesso è avvenuto praticamente sul colpo e i soccorsi dei sanitari del 118 sono stati inutili.00:00/00:00
Sui social network sono davvero tantissimi coloro che stanno omaggiando la memoria dell’agente di polizia Michele Avella. Tra i commenti questi quelli più emozionanti e significativi: “Il tuo sorriso impresso per sempre nella mia mente”, “Una persona dall’animo nobile, sempre dalla parte dei giusti, educato, affettuoso con tutti”, “Amico mio, veglia sulla tua famiglia. Ti ricorderò come un ragazzo buono, gentile e amichevole. Fai buona strada”. Difficile poter accettare un destino del genere.
Alcuni giorni fa la provincia di Salerno è stata invece colpita da un’altra bruttissima notizia. Dolore indicibile per la morte del povero Antonio Pisani. Aveva 39 anni e ancora davanti a sé una vita intera da vivere con la sua compagna e le adorate due figlie, ma il destino si è messo contro di lui. Infatti, nonostante abbia combattuto con tenacia, la grave malattia non gli ha dato scampo.