Contromano a folle velocità in autostrada, poi lo schianto: Paola muore a 56 anni, l’investitore fugge a piedi
Gravissimo incidente stradale tra Monfalcone Est e Duino direzione Trieste. Tutto è accaduto attorno alle 8.45, quando gli automobilisti che transitavano sul raccordo che collega la A4 a Trieste hanno vissuto momenti di terrore.
Ales Gomolj, cittadino sloveno di 49 anni residente a Capodistria, ha imboccato lo svincolo di Fernetti (senza casello o barriere perché non è a pagamento) dirigendosi contromano verso il Lisert a 180 chilometri orari. L’impatto con l’auto della vittima è stato violentissimo. Dopo lo schianto la il veicolo condotto dalla donna ha preso fuoco e lei è morta carbonizzata.
Hutu Paraschiva 56 anni, residente a San Biagio di Callalta (Treviso), detta Paola, era arrivata in Italia tanti fa e aveva lavorato come badante, operaia della DeLonghi, la donna delle pulizie e perfino la pasticciera. Aveva comprato una casa nel comune di San Biagio di Callalta, in provincia di Treviso e in paese era riuscita a farsi volere bene da tutti.00:00/00:00
Dopo lo schianto in autostrada il conducente del veicolo contromano è fuggito a piedi ed è stato trovato a circa un chilometro, mentre camminava in stato confusionale. Fermato dal 118, ha dato in escandescenze, prendendo a pugni l’ambulanza, farneticando e aggredendo anche il personale medico. “Andava almeno a 160 chilometri l’ora, mi è passato a qualche centimetro. Sono uscito dall’auto per chiamare il 112. Mi tremavano le gambe. È tutto il giorno che ci penso”, ha dichiarato un testimone dell’incidente.
Una volta immobilizzato e arrestato, l’uomo è stato quindi trasferito in Ospedale a Cattinara, è risultato negativo al droga e alcol test. Ha riportato solo qualche contusione, è stato trasportato in ospedale e ora per lui è scattata l’accusa di omicidio stradale.