Termini Imerese: eseguita l’autopsia sul corpo di Sofia Costantino, giovane mamma morta a 23 anni
Nella giornata di ieri sabato 29 gennaio, è stato celebrato il funerale di Sofia Costantino, la giovane mamma morta a soli 23 anni. Tuttavia, gli inquirenti vista la dinamica dei fatti, hanno deciso di disporre l’autopsia sul corpo della ragazza e nelle ultime ore sono arrivati i primi risultati.
Purtroppo la scomparsa improvvisa di questa donna ha sconvolto migliaia di persone. Per questo nel giorno del rito funebre, il sindaco ha deciso di proclamare il lutto cittadino.
Stando alle informazioni rese note dai media locali, la tragedia si è consumata nella giornata di giovedì 27 gennaio. Precisamente nell’abitazione della famiglia che si trova a Termini Imerese, in provincia di Palermo.
Sofia già da diverso tempo aveva iniziato a lavorare come banconista in diversi bar del posto, tra cui Gran Caffè Operà e Bar Milano. Inoltre, solamente 2 anni fa ha messo al mondo anche la sua bimba. Tutti infatti l’hanno descritta come una mamma dolce ed amorevole.
Tuttavia, in quella giornata Sofia era a casa e si stava preparando proprio per andare a lavoro. Quando all’improvviso, probabilmente a causa di un malore, è crollata a terra.
Quando i suoi cari se ne sono resi conto però, era ormai troppo tardi. All’arrivo dei medici il cuore della giovane mamma aveva ormai cessato di battere.
I primi risultati dell’autopsia di Sofia Costantino
La ragazza fino a quel momento non ha mai mostrato alcun tipo di problema. Di conseguenza gli inquirenti hanno scelto di disporre l’autopsia sul corpo.
L’esame è stato eseguito all’istituto di medicina legale del Policlinico ed il medico che lo ha eseguito, ha dato delle conferme importanti. Per il dottore, la morte di Sofia è avvenuta per un malore, causato proprio da un problema cardiaco.
Subito dopo il magistrato ha dato il nulla osta per la salma. Nella giornata di sabato hanno avuto la possibilità di celebrare il suo funerale ed in tanti hanno deciso di essere presenti per un ultimo saluto alla mamma, ma anche per mostrare vicinanza ai suoi familiari.