Vittorio Cecchi Gori, ricoverato d’urgenza: le sue condizioni
Vittorio Cecchi Gori è stato ricoverato d’urgenza in ospedale. L’ex presidente della Fiorentina si trova ora al “Policlinico Gemelli” di Roma: l’uomo ha avuto dei problemi ai polmoni. La notizia si è diffusa in queste ore e inizialmente si era parlato di Covid-19: l’ex patron della Fiorentina aveva contratto il virus mesi fa. Ora le sue condizioni sembrano gravi.
Vittorio Cecchi Gori ricoverato in ospedale: le sue condizioni
L’ex presidente della Fiorentina è stato trasportato all’Ospedale “Gemelli” di Roma e ora i medici lo stanno tenendo sotto stretta osservazione. Cecchi Gori ha una grave insufficienza respiratoria. Nelle scorse settimane l’imprenditore ha avuto il Covid pur avendo effettuato le tre dosi di vaccino. L’infezione dal virus probabilmente è la causa del suo attuale malessere.
Il professore Antonio De Luca, medico personale e amico da molti anni dell’ex produttore, ha aggiornato sulle sue condizioni di salute. “Vittorio Cecchi Gori è ricoverato all’ospedale Gemelli di Roma per complicanze polmonari, dovute sicuramente al Covid che ha avuto diverso tempo fa. Adesso è negativo. È ricoverato nel reparto Solventi, dove di solito viene ospitato anche il Papa. Viene tenuto sotto osservazione. Nei giorni scorsi ha avuto un’improvvisa insufficienza respiratoria ecco perché è stata presa questa decisione”.
Chi è Vittorio Cecchi Gori
Il nome di Cecchi Gori è legato a un decennio di storia della società toscana. L’imprenditore portò la Fiorentina ai vertici del calcio italiano nella stagione 1995-1996. Un meritatissimo terzo posto in classifica, dopo aver lottato con Milan e Juventus per lo scudetto. La squadra vinse anche la Coppa Italia, trionfando in finale contro l’Atalanta. Tra i pali di quella formazione c’era anche Toldo, il portiere che sarebbe finito all’Inter e anche in Nazionale. La Fiorentina portò a casa altre brillanti vittorie: una Super coppa italiana e un’altra Coppa Italia. Poi iniziò un lento declino che culminò con l’istanza di fallimento. Attualmente l’imprenditore si trova agli arresti domiciliari per la condanna a 8 anni per bancarotta fraudolenta.