“Siamo tutti sconvolti”. Carlo Alberto muore a 12 anni, colpito da un arresto cardiaco durante la corsa
Domenica 23 gennaio si era accasciato a terra, colto da un malore durante la gara di corsa campestre Cross della Vittoria a Vittorio Veneto, organizzata dalla Silca Ultralite nella zona Fenderl di Treviso. Il suo cuore si era fermato all’improvviso, a soli 300 metri dal traguardo.
Rianimato quasi un’ora dai soccorritori soccorritori, Carlo Alberto Conte era stato trasportato in codice rosso all’ospedale al Ca’ Foncello di Treviso. “Mio figlio ce la farà, si riprenderà di sicuro”, aveva detto la madre di Carlo Alberto al Gazzettino, che aveva riposto fiducia e la speranza di riabbracciare il suo bambino.
Ma Carlo Alberto non ce l’ha fatta. Il giovane atleta padovano, tesserato con le Fiamme Oro di Padova è morto martedì 25 gennaio. Da domenica il dodicenne non aveva più ripreso conoscenza, e le speranze si erano affievolite con il passare delle ore. La Fidal ha voluto ricordare il giovane atleta in una nota: “L’atletica italiana è in lutto per la scomparsa del giovanissimo atleta padovano Carlo Alberto Conte, 12 anni, tesserato per le Fiamme Oro Padova, colpito domenica da un malore durante una gara di corsa campestre a Vittorio Veneto”.00:00/00:00
“Era ricoverato da domenica mattina all’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove si è spento nella giornata di oggi. Ai familiari e alla società di appartenenza – si legge ancora nel comunicato – vanno le più sentite condoglianze del presidente della FIDAL Stefano Mei, del Consiglio federale e di tutta l’atletica”.
A Padova, nella Basilica di Sant’Antonio, i compagni di classe e altri studenti hanno partecipato ad un momento di preghiera celebrato dal parroco di Santa Giustina, don Federico Lauretta. L’Ulss 2, l’azienda sanitaria della Marca Trevigiana, si è detta “vicina alla famiglia in questo momento di grande dolore”.