Green Pass, quarantena e colori: cambia tutto dal 31 gennaio. Le nuove regole
n attesa di capire fino a quando reggerร il sistema a colori, ci sono novitร da alcune ore per 6 regioni in zona gialla e zona arancione: da oggi โ lunedรฌ 24 gennaio โ sono ben sei i territori che dalla mezzanotte hanno cambiato colore passando in una nuova fascia di rischio con regole e misure anti covid in alcuni (pochi) casi piรน stringenti. A passare in giallo Puglia e Sardegna, a tingersi di arancione saranno invece Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia.
A stabilire ufficialmente il cambio, la firma del ministro Speranza sullโordinanza dopo la conferma, venerdรฌ scorso, su contagi e ricoveri in area medica e terapia intensiva del monitoraggio settimanale dellโIss. La zona rossa, lโunica che porta restrizioni vere, diventerebbe molto lontana se arriverร lโok al parziale riconteggio dei ricoveri con i nuovi parametri. Eโ la settimana decisiva.
Addio ai colori delle regioni?
Salgono oggi in tutto a cinque le regioni in arancione, per un totale di 11,7 milioni di persone. Per i vaccinati cambierร poco. La richiesta dei governatori รจ comunque รจ sempre quella di una revisione del sistema dei colori con lโesclusione degli asintomatici dal conteggio dei ricoverati Covid, oltre ad uno snellimento generale delle procedure. โDobbiamo evitare che la pandemia sanitaria si trasformi in pandemia burocraticaโ, ha detto il presidente dellโEmilia-Romagna Stefano Bonaccini, sostenendo lโesperienza dellโautotest lanciato nella propria regione per positivi asintomatici, vaccinati con terza dose.
โBisogna cercare regole e modalitร โ ha spiegato โ per evitare di avere persone bloccate in casa per settimane. Da un lato snelliamo il sistema, sgraviamo i sanitari che possono occuparsi di quelli che hanno bisogno davvero e non blocchiamo a casa le persone che stanno beneโ. Martedรฌ si farร il punto alla Conferenza delle Regioni. I parametri stanno per essere rivoluzionati: dopo il pressing dei governatori, cโรจ giร stato un incontro con il Governo. Lโidea รจ quella modificare significativamente il sistema, valutando i casi Covid soltanto tra i pazienti ricoverati che hanno sviluppato la malattia e, dunque, senza includere gli asintomatici ricoverati per altre patologie.
ร questa โ a quanto si apprende โ una delle ipotesi emerse al tavolo a cui hanno partecipato tecnici del ministero della Salute โ tra questi il direttore Generale della Prevenzione, Giovanni Rezza, e il presidente del Consiglio superiore di sanitร e coordinatore del Cts, Franco Locatelli โ e quelli delle Regioni. Se questa linea dovesse passare, cambierebbe radicalmente il quadro e il riconteggio delle percentuali di occupazione dei letti negli ospedali scenderebbe drasticamente. Se anche sulle carta in colori resteranno, i cambi di colore delle Regioni diventerebbero molto meno frequenti, anche perchรฉ siamo sul plateau dellโondata Omicron, forse il picco รจ persino giร alle spalle.
โRestrizioni solo in zona rossaโ
Certo รจ che la zona rossa diventerebbe molto lontana, se arriverร lโok al parziale riconteggio dei ricoveri con i nuovi parametri: ed รจ lโunica con restrizioni vere per tutti. Il sistema delle zone e dei colori potrebbe essere al capolinea, superato ormai dagli eventi. Superare totalmente il meccanismo delle zone a colori o limitarsi al solo mantenimento della zona rossa รจ tra le proposte condivise dai governatori nel corso della conferenza delle Regioni quella piรน realistica. Siamo fermi alle ipotesi, ma la sintesi sembra a portata di man stavolta.
Eโ solo la zona rossa quella in cui sono ancora eventualmente vigenti le regole dellโinverno 2020-2021. Scattano in quel caso le chiusure, con coprifuoco e limitazioni agli spostamenti per tutti. Bar, ristoranti, negozi, palestre, cinema, teatri e musei chiusi per tutti, anche se si รจ vaccinati. In zona rossa non si puรฒ uscire dal Comune di residenza se non per motivi di lavoro, necessitร o urgenza. Ristoranti e bar sono chiusi, consentito soltanto lโasporto e la consegna a domicilio. Restano chiusi tutti i negozi ad esclusione di quelli con codice Ateco consentito, in particolare alimentari, supermercati, farmacie, edicole, tabaccherie e abbigliamento per bambini. In tutti i casi i trasporti sono sempre aperti e accessibili, ma con Green Pass.
In ogni caso le nuove regole sullโuso del super green pass e del green pass booster hanno reso quasi inutili le regole regionali, e bisogna prendere atto della situazione a livello normativo, anche per un discorso di credibilitร percepita della risposta allโemergenza sanitaria. Attilio Fontana (Lombardia) spiega che โil sistema delle zone ha funzionato nelle prime fasi della pandemia e prima degli effetti della campagna vaccinale โ sottolinea โ ora va sicuramente rivisto con urgenzaโ. Giovanni Toti (Liguria) aggiunge unโaltra richiesta con una lettera inviata al ministro della Salute, Roberto Speranza: risolvere il problema dei โpositivi fantasmaโ, cioรจ chi ha avuto il Covid, si รจ poi negativizzato ma non รจ stato registrato dal sistema sanitario.
Si tratta, spiega, di โuna mancanza che non permette a chi รจ guarito di ottenere il Green passโ. Eโ giร pronta la svolta con nuove regole Covid per i viaggi allโinterno della Ue. Bruxelles sta per alleggerire (o meglio modificare) le restrizioni, lanciando un nuovo modello di gestione della pandemia per gli spostamenti che elimini lโapproccio dellโ โarea geografica di provenienza dei viaggiatoriโ. Questo significa il superamento del sistema delle mappe di contagio che resteranno โsolo a livello informativoโ. Siamo in unโaltra fase.
Zona gialla e arancione, le regole
A oggi esistono quattro fasce di rischio, legate a quattro colori: zona bianca, gialla, arancione e rossa. Per passare da una zona allโaltra si calcolano tre parametri: lโincidenza dei nuovi contagi su 100mila abitanti, lโoccupazione delle terapie intensive e lโoccupazione in area medica. Secondo i parametri attuali si resta in zona bianca se si registrano meno di 50 contagi settimanali ogni 100mila abitanti. In caso di contagi settimanali tra 50 e 150 ogni 100mila abitanti per restare in zona bianca รจ necessario che il tasso di occupazione delle terapie intensive non superi il 10% o che il tasso di occupazione dei reparti ospedalieri non superi il 15%.
Se i due parametri sono entrambi al di sopra si passa in fascia gialla che scatta anche se i casi settimanali superano i 150 ogni 100mila abitanti ma il tasso di occupazione delle rianimazioni non supera il 20% oppure quello dei reparti ordinari non supera il 30%. Scatta lโarancione se entrambi i parametri sono superati. La zona rossa รจ attivata nei territori dove lโincidenza settimanale dei contagi รจ pari o superiore a 150 casi ogni 100mila e si verificano entrambe queste condizioni: il tasso di occupazione dei posti letto in area medica supera il 40% e quello in terapia intensiva supera il 30%.
Le regole fino al 31 gennaio 2022
Con le nuove misure imposte dal governo, e valide fino al 31 gennaio 2022, tra zona bianca e gialla non cambia nulla. Lโuso della mascherina รจ stato โrinforzatoโ in tutta Italia visto che per accedere a mezzi pubblici, treni, aerei, cinema, teatri รจ necessario indossare la Ffp2. E questo fino al termine dello stato di emergenza, che al momento รจ fissato al 31 marzo. Fino alla cessazione dello stato di emergenza, il decreto Natale prevede inoltre lโestensione dellโobbligo di Green Pass rafforzato โ per vaccinati o guariti โ alla ristorazione per il consumo anche al banco in bar e ristoranti. Estensione dellโobbligo di Green Pass rafforzato al chiuso per piscine, palestre e sport di squadra, ma anche per musei e mostre.
Super Green Pass al chiuso per i centri benessere, centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attivitร riabilitative o terapeutiche), parchi tematici e di divertimento, per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per lโinfanzia) al chiuso e per sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinรฒ. Eโ inoltre scattata lโobbligatorietร del Green pass base anche per i clienti di estetisti e parrucchieri.
Fino al 31 gennaio 2022 sono vietati gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi allโaperto; saranno chiuse le sale da ballo, discoteche e locali assimilati, dove si svolgono eventi, concerti o feste comunque denominati, aperti al pubblico. Anche per quanto riguarda gli impianti sciistici il Green pass รจ necessario. Bar e ristoranti sono aperti solo per chi ha il Super green pass, non per chi ha il certificato base grazie a un tampone.
Gli spostamenti con mezzi propri sono liberi in zona bianca cosรฌ come nella gialla, le cose cambiano in zona arancione dove ci si puรฒ spostare sia in altri comuni della stessa regione che in altre regioni solo per lavoro, necessitร , salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune. Ok invece agli spostamenti da comuni di massimo 5.000 abitanti, verso altri comuni entro i 30 km, eccetto il capoluogo di provincia. Tuttavia in questa fase non sembrano esserci controlli ad hoc sugli spostamenti fuori dai capoluoghi in zona arancione (controlli mirati peraltro quasi impossibili). Insomma, di fatto non cambia nulla. Cosa cambia dunque oggi per chi passa in zona arancione? La tabella con le attivitร consentite con e senza Green Pass in zona bianca, gialla e arancione รจ disponibile a questo indirizzo.
I colori attuali delle regioni
In base alle disposizioni nazionali in vigore per il contenimento della diffusione dellโepidemia da COVID-19 e alle ordinanze del Ministro della Salute, da oggi lunedรฌ 24 gennaio si applicano le misure previste:
- per la zona bianca a Basilicata, Molise e Umbria;
- per la zona gialla a Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Puglia, Sardegna, Toscana, Veneto e alle Province autonome di Trento e di Bolzano;
- per la zona arancione a Valle dโAosta, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia.