Malore nella notte, Annalisa muore a 40 anni in casa. Lascia due figli piccoli
Un malore all’improvviso, probabilmente un infarto, e per una donna di 40 anni non c’è stato nulla da fare. Si è sentita male quando da poco era passata la mezzanotte, inutili i soccorsi: la donna era senza vita. La tragedia è avvenuta in Piemonte a Cortemilia, piccolo comune in provincia di Cuneo. La donna era conosciuta nel paese e la piccola comunità è sotto choc. La donna aveva due figli, Marco e Vittoria, in età scolare.
Annalisa Vassallo era dipendente di un’azienda vinicola, la Fratelli Martini di Cossano Belbo. Lascia i genitori Giuliana e Mario, anche loro originari di Cortemilia, e il fratello Alberto, che era rientrato in Italia con la moglie Teresa dopo aver lavorato a lungo negli Stati Uniti. Lascia anche gli zii Mauro e Bruna con Lorenzo, Arnaldo e Massimo. Nel frattempo sul corpo della donna è stata disposta l’autopsia per definire meglio le cause della morte
Sgomento a Cortemilia per la morte di Annalisa Vassallo, nessuno riesce a credere alla sua scomparsa. “Una notizia tristissima. In un paese come il nostro ci conosciamo ovviamente tutti e non può che rattristarci apprendere di una persona stroncata nel fiore degli anni, mentre era impegnata a crescere due splendidi ragazzi. Non possiamo che stringerci alla famiglia portando ai suoi cari l’affetto della nostra comunità”, ha detto il sindaco di Cortemilia Roberto Bodrito.00:00/00:00
Qualche giorno fa un ragazzo di 20 anni è morto dopo aver accusato un malore. Si chiamava Mirko Volpi e viveva a Palosco paese in provincia di Bergamo. Anche in questo caso sono stati inutili i soccorsi: il ragazzo è morto davanti ai genitori. Dopo una serata in compagnia di amici ha fatto ritorno a casa e poco dopo ha iniziato ad avvertire un malore. I genitori si sono spaventati, hanno chiamato il 118, ma quando i medici sono arrivati era già troppo tardi
La morte di Mirko Volpi ha sconvolto Palosco. Assiduo frequentatore dell’oratorio, non si è mai tirato indietro quando c’è stato bisogno di dare una mano: è stato tra i volontari che nella prima ondata della pandemia portavano i pasti a domicilio alle persone sole, allettate o positive. Nel piccolo comune è stato proclamato il lutto cittadino: “La comunità intera di Palosco è scossa per la drammatica notizia della prematura scomparsa del nostro concittadino Mirko Volpi, avvenuta domenica”, si legge sulla pagina Fb del Comune.