Malore improvviso mentre parla col collega, Luca muore a 52 anni. “Non c’erano avvisaglie”
Un malore improvviso ha stroncato la vita di Luca Cogno. 52 anni, se n’è andato a Ballò di Mirano davanti ad un collega. La tragedia si è consumata nella mattinata di venerdì. Questione di secondi e Luca è collassato all’improvviso. Immediati sono scattati i soccorsi dall’ospedale di Dolo è partita in ambulanza. Sono bastati pochi minuti ai medici del 118 per arrivare sul posto.Adv
Troppo, purtroppo, per sperare di salvare la vita all’uomo sotto gli occhi sgomenti del collega, sotto choc. Secondo quanto si apprende la causa della morte sarebbe un infarto. A tradire Luca Cogno sarebbe stato infatti il suo cuore. La notizia della morte si è diffusa immediatamente tra amici e conoscenti. L’uomo, originario di Fiesso d’Artico, lascia una sorella e una mamma che lo avevano lasciato partire quella mattina per una giornata come tutte le altre.
Ma sono in molti oggi a piangerlo e ad esprimere cordoglio e sconforto ricordandone il buon carattere, la sua disponibilità e la sua bontà d’animo. A quanto riportano i medi locali Luca Cogno non aveva avuto avvisaglie, nulla che avrebbe potuto far presagire il dramma. Il funerale verrà celebrato giovedì alle 9.30 nella chiesa di San Rocco di Dolo. L’infarto improvviso non è una causa di morte improvvisa né rara.
L’infarto fulminante è una grave forma di attacco di cuore, che – a seguito dell’ostruzione di una delle due coronarie principali – interessa un’area estesa di tessuto muscolare cardiaco; da ciò deriva un’alta probabilità di morte improvvisa della persona colpita. In genere, a causare gli episodi di infarto fulminante è un embolo derivante da un trombo o un ateroma; più raramente, è uno spasmo coronarico.
I sintomi dell’infarto fulminante insorgono in maniera repentina e, di solito, consistono in: dolore al petto, senso di stordimento, vertigini, sudorazione, fiato corto, nausea, vomito, senso d’ansia travolgente ecc. Data la velocità con cui può dar luogo a complicanze fatali per il paziente, l’infarto fulminante richiede una diagnosi e un trattamento immediati. Fortunatamente, secondo le stime più attendibili, gli episodi di infarto fulminante sono più rari degli episodi di infarto del miocardio che dipendono dall’occlusione dei rami coronarici più piccoli.