Si accascia fuori alla farmacia, Cristian muore a 44 anni dopo un malore improvviso. Vani i soccorsi
Gli interventi di rianimazione non sono serviti a nulla: gli è anche stato praticato il massaggio cardiaco, ma per un 44enne non c’è stato nulla da fare. Il tutto è accaduto di fronte ad una farmacia dove aveva effettuato un tampone poi risultato negativo. La tragedia si è consumata davanti ai passanti che lo hanno visto accasciarsi all’improvviso e hanno subito chiamato i soccorsi. È intervenuto il 118 con un’ambulanza mediclalizzata della Pubblica Assistenza Svs. Sono iniziate subito le manovre rianimatorie ma appunto ogni tentativo di salvarlo è stato inutile.Adv
A perdere la vita un uomo di 44 anni, Cristian Franchi residente a Livorno, ma pratese di nascita. Proprio a Prato era cresciuto, poi il trasferimento qualche anno fa per lavoro a Livorno. Lascia un figlio di 4 anni e la moglie. Il malore è avvenuto nella mattina di sabato 8 gennaio nel complesso di Porta a Mare, adiacente a piazza Mazzini. Franchi era in farmacia per un tampone, poi risultato negativo. Dopo essere uscito dall’esercizio commerciale e si è accasciato al suolo. I passanti e la gente in coda per i tamponi hanno capito subito la gravità della situazione e hanno praticato le prime manovre rianimatorie.
“Si è improvvisamente accasciato al suolo – racconta un testimone oculare, Stefano Bogi – Insieme a un’altra persona e un dipendente della farmacia abbiamo provato a salvarlo praticandogli il massaggio cardiaco, ma purtroppo non c’è stato niente da fare”. Come scrive Il Tirreno, le manovre salvavita sono poi proseguite con i volontari della Svs di via San Giovanni e Ardenza e il medico del 118. Ma purtroppo è stato tutto inutile. Sul posto per le indagini è intervenuta la polizia di Stato con due volanti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico (foto da Il Tirreno).
Cristian Franchi lavorava al grande magazzino Obi di Livorno, dopo un’esperienza da Leroy Merlin dove aveva conosciuto Stefania, quella che poi è diventata sua moglie. Una persona affabile Cristian, lo ricordano tutti, molto benvoluta sul lavoro. A Obi era diventato caporeparto. Poi la nascita del figlio a arricchire ulteriormente la sua vita fatta di tanti affetti. Prato e Livorno sono unite nel dolore. Il ricordo del cognato: “Eri una bellissima persona”
Davvero una tragedia quella di Cristian Franchi: da dieci anni si era trasferito da Prato a Livorno ma un infarto fulminante lo ha colpito nella giornata di sabato 8 gennaio. Per lui non c’è stato nulla da fare nonostante i numerosi tentativi di rianimarlo. Aveva 44 anni e lascia la moglie e un figlio di 4 anni. Era benvoluto da tutti e lavorava al grande magazzino Obi di Livorno.