Stroncato da un malore al ristorante, Fabio muore davanti ai suoi amici. Soccorsi inutili
Se n’è andato a causa di un malore improvviso Fabio Pasquariello, tenente colonnello per 6 anni a capo del Nucleo investigativo di Trieste. Aveva 57 anni. Si è sentito male all’improvviso mentre stava cenando in un ristorante di Caltanissetta con alcuni amici. Inutili i tentativi di rianimarlo. È deceduto sul posto. Trevigiano d’origine, Pasquariello nell’ottobre del 2013, dopo otto anni trascorsi a Udine, con il grado di capitano era stato trasferito a Trieste.
Mentre nel 2019 aveva assunto l’incarico di comandante del Nucleo investigativo di Caltanissetta. Attento, preciso, sempre presente nel territorio Fabio Pasquariello rappresentava un forte punto di riferimento sia per i colleghi, che per i cittadini. Una storia straziante la sua. Un dolore improvviso di quelli che toglie il respiro che purtroppo non è l’unico.
La morte di Fabio Paquariello è solo l’ultima tragedia che arriva all’improvviso. Qualche giorni fa Riccione era rimasta sotto choc per la morte del 22enne Davide Berni. Aveva accusato un malore improvviso alle prime ore di domenica. Per lui, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Vana la corsa al Bufalini di Cesena, come pure l’immediato trasporto all’ospedale di Cotignola, specializzato in patologie cardiache.
A raccontare la storia è Fabio Ubaldi, imprenditore del Birrodromo (locale dove il ragazzo lavorava) con la voce rotta dal pianto. “In chiusura del locale, verso le tre, Davide è andato a casa e, secondo quanto mi è stato riferito, intorno alle quattro ha detto di non sentire più le gambe”.
“Così è stata chiamata l’ambulanza con il personale sanitario che, intuita la gravità del caso, lo ha trasferito subito all’ospedale di Cesena. I medici, accortisi che aveva un’aorta lacerata, hanno portato Davide Berni d’urgenza a Cotignola dove domenica è stato immediatamente operato, ma non c’è stato nulla da fare perché a quanto pare gli organi sono risultati compromessi. Così ieri intorno alle 10,40 il suo cuore ha cessato di battere per sempre”.