“Addio dottoressa”. Valeria, 49 anni, investita e uccisa. Un paese sotto choc
Un dramma indescrivibile si è portato via per sempre la dottoressa Valeria Porcaro, che aveva 49 anni. Il terribile fatto di cronaca si è verificato in Lombardia, nella città di Varese. La donna è deceduta in seguito alle gravissime ferite riportate in un incidente stradale. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, la 49enne è stata investita e ammazzata da un camion che stava sopraggiungendo proprio in quel momento. Stava per salire a bordo della sua vettura, quando è stata colpita in pieno dal mezzo.
Valeria Porcaro era molto conosciuta ed era stimata praticamente da tutti. Quando la notizia si è diffusa un po’ ovunque, i suoi concittadini, oltre ovviamente ai suoi parenti e agli amici, sono rimasti senza parole. Era originaria esattamente del paese di Brinzio e lavorava come allergologa. Era di una professionalità assoluta, non a caso era riuscita a trasferire le sue competenze mediche anche all’estero. La sua professione la svolgeva infatti anche in Svizzera. Distrutto dal dolore anche il sindaco del piccolo comune di Varese.
A centrare in pieno la povera Valeria Porcaro è stato un furgone Mercedes, che non è riuscito ad evitare l’impatto con la dottoressa. Questo il commento del primo cittadino di Brinzio, Roberto Piccinelli: “La conosceva tutti. Era una persona molto gentile e discreta. Uno choc per tutto il nostro paese aver appreso della sua morte”. L’investimento è avvenuto nella serata di giovedì 16 dicembre. La sua terra di origine era Napoli, ma poi per lavoro si era trasferita in Lombardia, dove ha trovato purtroppo un destino tremendo.
Il conducente del mezzo pesante avrebbe investito Valeria Porcaro mentre stava effettuando una retromarcia. Sottoposto al test alcolemico, è risultato negativo e dunque non era in stato di ebbrezza. La sua scomparsa si è registrata all’interno dell’ospedale di Varese, dove medici e infermieri hanno fatto di tutto per tenerla in vita, ma tutti gli sforzi sono stati inutili. Addolorata anche la dottoressa Cinzia Gambarini, che dirige il reparto di Pneumologia del nosocomio di Varese, che conosceva benissimo la collega.
Questo il pensiero della dottoressa Gambarini dopo la morte di Valeria Porcaro: “Oggi per la pneumologia è una giornata buia. Valeria ci ha lasciati. Lei non era solo una nostra collega, era una donna solare, empatica con noi e i pazienti, grata anche per le piccole cose e piena di progetti ed entusiasmo per il suo lavoro. Il sole è un po’ meno luminoso per noi ma siamo grati di averla conosciuta”.