“Tre regioni a rischio giallo a Natale”. Covid Italia, la previsione dell’esperto: “Già dal 14 dicembre”
Covid Italia, tre regioni a rischio zona gialla. Le previsioni con il Natale alle porte arrivano dal matematico del CNR Giovanni Sebastiani sulla base dei dati registrati in merito all’andamento dei contagi, all’occupazione delle aree mediche e alle terapie intensive. Il modello matematico è stato reso noto da Il Messaggero.
Non solo Friuli Venezia-Giulia e Alto Adige. Con il Natale alle porte, l’ipotesi prende sempre più forma. Tre sarebbero, secondo il modello matematico, le regioni a rischio zona gialla, ovvero Calabria, Lombardia e Veneto. Attenzione anche sulle Marche nella settimana successiva. A parlarne è Giovanni Sebastiani dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo M.Picone, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).
“Mentre la curva della percentuale dei positivi ai test molecolari e quella dei positivi totali continuano a crescere in modo di fatto lineare, quella degli ingressi giornalieri in terapia intensiva e quella dei decessi mostrano nell’ultima settimana un trend di frenata della crescita, come messo in evidenza dall’analisi delle differenze percentuali settimanali”.
E ancora: “Le ultime due grandezze hanno un’importanza maggiore delle prime due poiché non risentono delle variazioni del numero di test giornalieri e coinvolgono le forme più gravi della malattia”. In primis, dunque, attenzione posta sulla regione Calabria dove i limiti potrebbero essere superati a partire da martedì 14 dicembre 2021 mentre Lombardia, Marche, Veneto e Liguria dalla prossima settimana.
Da quanto si apprende sulle elaborazioni rese note da Il Messaggero e dalle dichiarazioni di Sebastiani: “La Calabria ha superato la soglia del 10% delle terapie intensive (è all’11% circa) con trend di crescita, mentre è al 14,5% per i reparti ordinari, dove da 9 giorni subisce un’improvvisa crescita lineare con tasso di aumento pari a circa 0,39% al giorno”.
Nello stesso articolo, inoltre, viene sottolineato che “i peggiori trend di crescita delle ospedalizzazioni parlano di un aumento al 19% e al 16% di area medica e terapia intensiva in Lombardia (dagli attuali 14,% e 8,7%), al 15% e al 20% in Veneto (da 9,2% e 13,1%) e al 20% e al 14% in Calabria (da 14,9% e 9,9%)”.