Calcio in lutto, giocatore trovato senza vita nel suo letto. Aveva 35 anni: “Non ti dimenticheremo”
Una notizia che ha sconvolto il mondo del calcio italiano. “Una persona controllata in tutto, che ogni giorno si allenava. Cresciuto a riso, verdure e pollo… Un salutista. Una scomparsa che ci lascia sgomenti”, ha scritto l’amico Ernesto Brescia, allenatore del Calerno.
L’ex calciatore e allenatore è stato trovato senza vita nel suo appartamento di Pieve Modolena, vicino Reggio Emilia, nella notte tra domenica e lunedì. Aveva solo 35 anni e come raccontano i quotidiani locali conduceva una vita salutare fatta di palestra e calcio, la sua passione.
Daniele Sansone, calciatore e allenatore morto a 35 anni
Daniele Sansone giocava a calcio a 5 in cui giocava e di calcio a 11 dove allenava tre squadre giovanili. “Una persona controllata in tutto, che ogni giorno si allenava. Cresciuto a riso, verdure e pollo: un salutista. Una scomparsa che ci lascia sgomenti”, ha commentato ancora l’amico Ernesto Brescia, allenatore del Calerno.
I funerali di Daniele Sansone si svolgeranno a Napoli, la sua città natale, dove ancora abitano i genitori Luisa e Francesco, e dove l’ex calciatore aveva allenato i giovani della Asd Barone Calcio del quartiere di Barra. Si indaga sulle cause del decesso e per questo è stata disposta l’autopsia. Come ricostruisce Il resto del carlino, Daniele Sansone era stato un giocatore nei settori giovanili del Catanzaro, a Padova, in Toscana, ma anche alla Pratina Celtic Cavriago e sopratutto nel Calerno.
Ha allenato centinaia di bambini e adolescenti reggiani, prima nel Calerno, poi alla Us Fides e nel Real San Prospero di Reggio, quindi alla Us Montecchio con gli under 16. Da due anni allenava le classi 2006-2010 del vivaio della Virtus Mandrio di Correggio. “Daniele viveva di calcio – racconta Simone Setti, responsabile della squadra – era entrato nel nostro gruppo in punta di piedi e con grande umiltà da un mese e tutti abbiamo apprezzato la sua capacità di fare gruppo”.