Litiga col compagno e si getta dalla finestra, morta. Poi la scoperta choc sul suo passato
Tragedia a Salerno, dove una donna di 49 anni si è gettata dal balcone dopo dopo l’ennesima lite con il fidanzato. Sul posto sono intervenute le vontanti della polizia e i soccorsi del 118, ma per la donna non c’era niente da fare. È morta sul colpo.
Domenica 28 novembre l’ennesima discussione tra la coppia è finita in tragedia. I vicini di casa hanno sentito le urla, ma secondo quanto riporta il quotidiano Il Mattino, sembrava una delle tante liti a cui ormai erano abituati. Poi hanno sentito un forte rumore e le urla dell’uomo.
Donna litiga col compagno e si lancia dal balcone: morta
Come scrive Il Mattino M. C. P., 49 anni, ha deciso da sola di togliersi la vita e nessuna responsabilità è da attribuire all’uomo con il quale condivideva l’abitazione in via Tasso a Salerno. La donna era sottoposta alla libertà vigilata sulla base di una sentenza emessa dal tribunale di Torre Annunziata e per questo motivo era già conosciuta dalle forze dell’ordine.
Nel 2013, la donna aveva ucciso il marito stordendolo prima con un colpo di ferro da stiro e poi finito con cinque coltellate e aveva già tentato il suicidio ma era stata fermata in tempo. Secondo quanto riporta il quotidiano di Napoli, la donna viveva con il terrore di morire dopo essere stata operata per un tumore al seno ed era convinta di averlo trasmesso anche ai due figli gemelli che all’epoca dei fatti avevano 12 anni.
Dopo aver ucciso il marito la donna aveva cercato di strangolare il figlio, che però era riuscito a fuggire, e dopo aveva aperto la bombola del gas per far esplodere l’appartamento. I bambini le sono stati tolti e lei viveva da sei anni in regime di libertà vigilata.