Dramma sulla provinciale. L’impatto è violentissimo, Clara muore a 51 anni
Non si ferma la strage sulle strade italiane. Stavolta all’altezza del comune di Montemilone, in provincia di Potenza, si è registrato un gravissimo incidente stradale che ha strappato via la vita ad una donna. La vittima, Clara Ghierghia, aveva 51 anni ed è dunque morta in seguito ad uno scontro avvenuto nella giornata di venerdì 26 novembre. L’orologio segnava le ore sette della mattina, quando due automobili hanno avuto un impatto tremendo. E ad avere la peggio è stata la 51enne, che non ce l’ha fatta a sopravvivere.
L’automobilista Clara Ghierghia si trovava a bordo della sua vettura, una Punto per la precisione, quando per cause in corso di accertamento si è schiantata contro un’altra auto, un’Audi. Su quest’ultimo veicolo c’era un uomo di 41 anni, che è rimasto ferito. I soccorritori hanno prestato le prime cure del caso sul posto, poi è stato deciso di trasportarlo d’urgenza presso il nosocomio di Potenza attraverso l’ausilio di una eliambulanza. Stando alle prime informazioni, il 41enne verserebbe in condizioni abbastanza gravi.
La donna è spirata a causa di un sinistro violentissimo, verificatosi dunque sulla strada provinciale 43 Montemilone-Venosa. Dopo l’incidente sono stati allertati immediatamente i vigili del fuoco del comando di Potenza, intervenuti con una squadra che lavora nella sede distaccata di Palazzo San Gervasio. Oltre a loro, sono intervenuti i sanitari del 118, il soccorso della strada e anche i carabinieri. Questi ultimi dovranno chiarire cosa sia successo e se ci siano state o meno delle responsabilità.
La povera Clara Ghierghia era molto conosciuta perché lavorava come cancelliera all’interno del tribunale di Foggia, precisamente nella sezione gip. Aiutava nel suo lavoro il pubblico ministero Dello Iacovo, come scritto da ‘Foggia Today’. Sono arrivati a centinaia i messaggi in memoria della 51enne; tra questi spicca quello dell’avvocato Antonio Vigiano: “Mancherà a tutti la sua solarità e la sua disponibilità, che mi ha manifestato per l’ultima volta non più tardi di appena due giorni fa”.
Un’amica che conosceva Clara Ghierghia ha invece scritto: “Se amate qualcuno, diteglielo. Non pensate a niente, mettete da parte l’orgoglio, non rimandate a domani. Potrebbe essere troppo tardi. Clara amica mia, bella collega con le gambe lunghe e la risata sempre pronta, amavo la tua voce che squillava per i corridoi, il buon giorno che venivi a darmi, il caffè che prendevamo insieme, il coraggio”.