Italia, ci risiamo: zona rossa e coprifuoco alle 20. Chiusura totale dalle 18:00. Ecco cosa sta succedendo
Già in questa settimana il governo dovrebbe prendere una decisione definitiva sull’obbligo di terza dose del vaccino anti-Covid per operatori sanitari e sociosanitari. Lo afferma il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa. Intanto le Regioni sono state convocate a Palazzo Chigi alle 18. L’appello dei rianimatori che chiedono “a tutti gli italiani di vaccinarsi e ai vaccinati da più di sei mesi di fare la terza dose”.
Ieri, come ogni lunedì, i contagi Covid sono scesi nettamente, ma il calo è attribuibile in gran parte al crollo dei tamponi effettuati. Molto probabilmente quindi i dati odierni, che saranno diffusi nel tardo pomeriggio da Ministero della Salute e Protezione Civile, mostreranno una crescita dei nuovi casi. Più significativa sarà la variazione della pressione ospedaliera dopo che, nella giornata di ieri, si è registrato un forte rialzo dei ricoveri e sono aumentati anche i pazienti in terapia intensiva.
Per quanto riguarda gli ospedali, secondo gli ultimi dati Agenas, i tassi di occupazione di reparti ordinari e rianimazioni sono rispettivamente dell’8% e del 6%, abbondantemente sotto le soglie di allerta. I tassi però stanno aumentando in diverse regioni e preoccupa in particolare il Friuli Venezia Giulia che ha entrambi i valori oltre la soglia e rischia di passare in giallo dalla prossima settimana.
Un giro di vite supplementare arriva in 20 Comuni, individuati in base a tre parametri. Ovvero l’incidenza dei contagi superiore a 800, la percentuale di vaccinati inferiore al 70% e dove vi siano almeno 5 casi «attivi». Della lista fanno parte alcuni dei Comuni più turistici dell’Alto Adige che rischiano di veder sfumare un’altra stagione. Il Comune più rosso è Rodengo, dove quasi il 13% dei residenti è positivo o in quarantena.
E poi ci sono tutti i Comuni vicini ovvero Vandoies, Naz-Sciaves, Laion, Rasun Anterselva e Rio di Pusteria. Un cluster che fa sospettare che l’impennata di contagi sia da ricondurre ai Covid party. Un’altra zona rossa è la val Gardena, che ora teme per la stagione turistica. La zona rossa sarà a Ortisei, Castelrotto e Santa Cristina Val Gardena ma anche in Comuni limitrofi come Funes. L’altro grande cluster è nella zona di Merano con Marlengo, Postal, San Pancrazio, Caines, Moso in Passiria.
E poi la val Venosta con Castelbello, Senales, Plaus, Ultimo, Martello. In tutti questi Comuni da mercoledì scatta il coprifuoco dalle 20 alle 5 del mattino, bar e ristoranti chiuderanno alle 18 e nei negozi potrà una persona ogni 10 metri quadri. L’attività sportiva potrà svolgersi solo all’aperto e senza la presenza di pubblico, stop anche a piscine e centri natatori.