Rudy Guede libero per fine pena: ora vuole essere dimenticato. Le dichiarazioni dopo la decisione del tribunale
Rudy Guede è tornato in libertà, l’unico condannato per l’omicidio di Meredith Kercher ha ottenuto gli ultimi 45 giorni di sospensione che l’hanno portato direttamente al fine pena, previsto comunque per il 4 gennaio 2022. Rudy Guede nel corso del suo periodo in carcere ha ottenuto mille e 100 giorni di sospensione, grazie alla sua adesione al percorso di rieducazione che lo ha portato anche a conseguire un titolo di studio: una laurea triennale in Scienze Storiche e della cooperazione con 110 e lode.
Ora che è tornato libero, Rudy Guede vorrebbe solo essere dimenticato, a rilasciare alcune dichiarazioni è stato il professor Claudio Mariani che insegna al Centro studi criminologici di Viterbo e ha seguito l’ivoriano negli anni del suo percorso.
Rudy Guede vuole essere dimenticato
“Purtroppo sono molte le emittenti e le testate che chiedono di intervistare Rudy. Dico purtroppo perché Rudy non è una star e dopo 14 anni vorrebbe essere dimenticato“, così il professor Mariani ha commentato all’Ansa la notizia della liberazione di Guede.
Mariani ha poi aggiunto: “Su ogni storia prima o poi dovrebbe calare il sipario.
Rudy la mattina alle 8 prende servizio come volontario alla mensa della Caritas e il pomeriggio lavora nella biblioteca del nostro centro studi per mantenersi. Non c’è più altro da aggiungere a questa storia eccetto il fatto che la vita di una giovane ragazza inglese è stata stroncata e dalla sua famiglia abbiamo potuto imparare la grande dignità e il valore del silenzio. Anche per questo oggi Rudy vorrebbe continuare a adoperarsi per il prossimo, lavorare e soprattutto rimanere in silenzio“.
Perché il fine pena di Rudy Guede è arrivato ora
Rudy Guede è l’unico condannato per l’omicidio di Meredith Kercher, in rito abbreviato la pena prevista dal giudice era di 16 anni da scontare nel carcere di Viterbo.
Dal 2019 è stato affidato ai servii sociali e nel corso degli anni di reclusione ha cumulato, come detto in precedenza, un totale di mille e cento giorni di sconto di pena.
“Rudy è stato scarcerato per fine pena” ha spiegato all’Ansa il suo avvocato Fabrizio Ballarini, aggiungendo: “Il magistrato di Sorveglianza di Viterbo gli ha concesso la liberazione anticipata in base all’articolo 54 dell’ordinamento penitenziario e l’ufficio esecuzione ha emesso l’ordine di scarcerazione“.