Uccide il figlio di 10 anni con una coltellata alla gola: chi è il papà orco
Un bambino di dieci anni ucciso brutalmente con una ferita alla gola, forse dal padre. Questa la terribile vicenda, dai contorni ancora incerti, avvenuta questo pomeriggio a Cura di Vetralla, in provincia di Viterbo, poco prima delle 16. Sul posto, i carabinieri. Secondo le prime informazioni, sembra che a uccidere il bambino sia stato il padre, che aveva già avuto dal Tribunale un divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie e al figlio per pregressi problemi familiari.
L’uomo, Mirko Tomkow, 44 anni, positivo al covid, sembra sia scappato dall’ospedale raggiungendo l’abitazione dell’ex, dove è avvenuta la tragedia. I militari stanno verificando se veramente sia fuggito da una struttura ospedaliera, o se non fosse invece in isolamento da un’altra parte. In un primo momento si era diffusa la voce che fossero stati chiamati i Vigili del Fuoco per una sospetta fuga di gas, e che entrando avrebbero trovato il bambino morto.
Voce che è stata fortemente smentita dagli investigatori, così come quella che anche la madre del piccolo fosse stata ferita. Ucciso bimbo di 10 anni: indagano i carabinieri. Sul caso, indagano i carabinieri di Vetralla. Secondo quanto appreso da Fanpage.it, il bambino sarebbe stato prelevato a scuola da un parente, che lo avrebbe poi portato a casa.
Successivamente, la madre è tornata nell’abitazione insieme al congiunto, trovando in casa il piccolo già morto e l’ex accanto semi incosciente. Subito la donna e il parente hanno dato l’allarme, ma per il bimbo di dieci anni – ferito alla gola – non c’è stato niente da fare, i soccorsi del 118 non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Mirko Tomkow è stato rianimato sul posto, la sua posizione è ancora al vaglio. I carabinieri stanno ricostruendo cos’è accaduto proprio in questi momenti, mentre poco fa è arrivato nell’abitazione il medico legale. Illesa, ma in forte stato di shock, la donna, che ha trovato il figlio senza vita. Proclamato lutto cittadino a Vetralla. Domani mattina è prevista una cerimonia religiosa, mentre il sindaco di Vetralla Sandrino Aquilani ha proclamato il lutto cittadino.
“È con profondo dolore che apprendiamo la notizia dell’uccisione di un nostro piccolo concittadino – ha dichiarato il primo cittadino – Matias aveva solo 10 anni ed ha trovato inspiegabilmente la morte.Una vicenda che ci lascia attoniti e sconvolti, e che in questo momento di inumana comprensione, in attesa che la giustizia terrena faccia il suo corso, ci deve portare alla riflessione, al raccoglimento e alla preghiera”.