Niger, in fiamme una scuola: decine di bimbi morti e ustionati
Dramma in Niger, dove ieri mattina, 8 novembre 2021, le fiamme hanno distrutto 3 classi della scuola elementare Afn, un edificio di legno e paglia nel centro della cittร meridionale di Maradi, capitale economica del Paese.
Lโincendio ha decimato la scuola ma non vi รจ ancora un bilancio definitivo delle vittime, come dichiarato da Issoufou Arzika, segretario generale del sindacato degli insegnanti. Si tratta, senza ombra di dubbio, di uno dei piรน gravi roghi divampati negli ultimi mesi. Powered by
Il bilancio provvisorio delle vittime
Sono almeno 26 i bambini morti nel rogo della loro scuola, fatta di paglia e legno, tutti tra i 5 e i 6 anni.โEโ un incendio che ha decimato una scuola ma non abbiamo ancora un bilancio definitivoโ, ha dichiarato Issoufou Arzika, segretario generale del sindacato degli insegnanti.
Un terribile bilancio, quello dellโincendio divampato nella scuola. Oltre ai morti accertati, vi sono circa 80 bambini rimasti ustionati, gravemente feriti. Il governatore regionale Chaibou Aboubacar ha comunicato allโagenzia stampa Dpa che le cause del rogo non sono ancora note. Le fiamme hanno distrutto tre classi della scuola Afn.
Non รจ un evento raro, dato che in Niger molte scuole sono fatte di legno e paglia, soprattutto quelle allestite per accogliere gli studenti in eccesso, quando le scuole fatte di matoni sono al completo. Lo scorso aprile cโera stato un incidente simile, anche se lโincendio di ieri ha causato un numero molto piรน elevato di morti.
I soccorsi
Sul posto sono intervenuti i pompieri, aiutati dalle forze dellโordine, e la popolazione locale. Il Niger, con i suoi 25 milioni di abitanti, รจ uno dei paesi piรน poveri del mondo e, secondo i dati dellโOnu, ha fra i piรน bassi tassi di alfabetizzazione dellโAfrica. Le scuole sono insufficienti e spesso si tratta di costruzioni precarie di legno, paglia e lamiera.
In alcune zone rurali, le lezioni si svolgono allโaperto, allโombra degli alberi. Lโanno scorso, 20 bambini sono morti nellโincendio di unโaltra scuola a Niamey, la capitale. Le autoritร avevano allora annunciato un piano di edilizia scolastica. La tenuta del Niger come Paese puรฒ crollare da un momento allโaltro.
Non per i migranti di passaggio, che tutto sommato sono monitorati e fino a poco fa, prima delle strette al traffico, generavano reddito alla popolazione. Piuttosto per una societร al collasso su tutti i fronti, e una povertร cosรฌ elevata che lascia campo aperto a chi vuole approfittarne.