Bonus terme senza Isee, c’è la data per richiederlo: quando sarà e quali requisiti bisogna avere
Ci sono importanti novità relative al bonus terme, che consentirà un rimborso fino al 100% dei servizi termali. È stata infatti resa nota la data in cui si potranno inoltrare le richieste per l’agevolazione. Prevista per metà ottobre, ecco quando sarà e come funziona il bonus.
Bonus terme, quali sono le novità per i richiedenti e per le strutture
I dettagli del bonus erano stati pubblicati all’inizio di agosto in Gazzetta Ufficiale e l’inizio delle procedure per richiederlo era ipotizzato per metà ottobre.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso noto che, a partire dal 28 ottobre, gli stabilimenti termali potranno registrarsi tramite la piattaforma Invitalia, aderendo così all’elenco di strutture che accetteranno il bonus terme, mentre i cittadini dovranno attendere ancora qualche giorno oltre quella data.
Bonus terme, la data del click day per inoltrare le domande
Il bonus terme sarà a esaurimento fondi e verrà assegnato in base all’ordine temporale di invio delle richieste. Le risorse stanziate ammontano a 53.000.000€ e consentiranno l’erogazione di circa 260.000 voucher da 200€.
La data di avvio delle procedure per richiederlo potrebbe quindi trasformarsi in un click day: gli interessati potranno collegarsi per richiedere l’agevolazione a partire dall’8 novembre 2021. Potranno scegliere tra le strutture che hanno aderito in precedenza ed effettuare la prenotazione. Il centro termale prescelto rilascerà un attestato di prenotazione che dovrà essere fruito entro 60 giorni dalla data di emissione.
Bonus terme: quali sono i requisiti per richiederlo
Il bonus terme può essere richiesto da tutti i cittadini, poiché non prevede alcun limite relativo all’Isee o al nucleo famigliare.
I requisiti per ottenere l’agevolazione infatti sono:
- Avere almeno 18 anni;
- Essere residenti in Italia.
Il voucher ha un valore massimo di 200€ per la copertura dei costi dei servizi termali ed eventuali eccedenze saranno a carico del richiedente. Ogni cittadino ha diritto a richiedere 1 solo voucher e non può cederlo a terzi.
In seguito, sarà compito delle strutture aderenti richiedere a Invitalia il rimborso dei voucher utilizzati per accedere ai propri servizi, adoperando una piattaforma informatica dedicata.