L’Aria che tira, scontro brutale tra Alberto Contri e Cecchi Paone sul vaccino

Questa mattina, 29 Ottobre 2021, è andata in onda su La7 una nuova puntata del talk L’Aria che tira, condotto da Myrta Merlino. Come sempre si è parlato di green pass e vaccini. Due temi caldi dell’attualità italiana. Ad un certo punto nello studio c’è stato uno scontro brutale tra due degli ospiti presenti, ovvero Alessandro Cecchi Paone e Alberto Contri. Che dire? Durante il loro battibecco a L’aria che tira sono volate parole pesanti. Vediamo ora nel dettaglio che cos’è accaduto. Una scena da film horror. (Continua a leggere dopo la foto)

L’Aria che tira, scontro brutale tra Alberto Contri e Alessandro Cecchi Paone sul vaccino

Alessandro Cecchi Paone e Alberto Contri hanno decisamente movimentato la puntata del 29 ottobre de L’aria che tira, il programma di approfondimento di La 7 condotto da Myrta Merlino. La miccia tra i due si è accesa subito dopo che Contri, ex docente di Comunicazione Sociale dell’Università La Sapienza di Roma e dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha definito la certificazione verde «un obbrobrio giuridico». Poi ha aggiunto: «È basato su dei presupposti scientifici che non esistono. È ormai dimostrato che i vaccini sono imperfetti, perdono la loro efficacia hanno dei problemi». A queste parole Alessandro Cecchi Paone ha storto in naso e così Contri ha aggiunto: «È inutile che fai quelle facce, Alessandro non cominciare eh». Immediata la risposta di Cecchi Paone: «Comincio, comincio eccome. Ho un gradissimo ricordo di te e non ti riconosco. Le facce te le devi prendere tutte». Da questo momento in poi la situazione è letteralmente degenerata. (Continua a leggere dopo la foto)

“Io ti mangio vivo”

Dopo queste prime battute pungenti, la discussione tra Alessandro Cecchi Paone e Alberto Contri a L’Aria Che tira è degenerata. Il Professore ha dichiarato: «Io ti mangio vivo. Ti mangio vivo! Non mi interrompere, alla faccia delle tue facce non mi puoi negare che per ammissione della stessa Pfizer, il vaccino perde efficacia dai 4 ai 6 mesi fino a sparire completamente dopo otto mesi». A questo punto Cecchi Paone ha risposto: «Come tutti i vaccini! Tu non sai niente di medicina”, ribatte il giornalista». “Tu allora? Ti sei laureato in scienze politiche! Questi sono dati ufficiali”, ha sentenziato Contri.

A questo punto il botta e risposta tra i due è diventato sempre più serrato. Contri ha proseguito dichiarando: «La prima terapia farlocca è quella del protocollo del Ministero della Salute, ovvero quello della vigile attesa. Tutta la letteratura scientifica internazionale sta stigmatizzando. Nonostante il vaccino i morti aumentano»“È un no-vax, ma si vergogna di dirlo”, ha sentenziato Cecchi Paone. Infine, Contri ha risposto: «Ma lascia stare i no vax. Lo dicono i giganti della scienza, Sir. Andrew Pollard, quindi in ginocchio davanti a questi personaggi che voi neanche conoscete. Perché voi dite ‘la scienza’ ma con l’h finale ma non leggete nulla!».

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