Bonus auto, nuovi incentivi per alcune categorie di veicoli. Ecco quali sono
Il Consiglio dei Ministri ha rifinanziato i fondi per l’ecobonus, detto anche bonus automobili, destinato a incentivare l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti. Il bonus è attivo dalla Legge di Bilancio 2019. Ecco quanto vale nel 2021 e su quali tipologie di veicoli si può spendere.
Ecobonus automobili, a quanto ammontano i nuovi finanziamenti
Il Decreto fiscale è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il 15 ottobre, e con esso il rifinanziamento per il 2021 dell’ecobonus.
Le prime bozze del Decreto fiscale avevano previsto fondi per 350.000.000€, mentre ora la cifra sarebbe stata confermata a 100.000.000€. In base al nuovo Decreto, i finanziamenti prevedono questa suddivisione:
- 65.000.000€ riservati all’acquisto di veicoli M1 che siano compresi nella fascia di emissione 0-60 g/km CO2;
- 20.000.000€ per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 o M1 speciali, di cui 15.000.000€ riservati a veicoli elettrici;
- 10.000.000€ per i veicoli M1 compresi nella fascia 61-135 g/km CO2;
- 5.000.000€ di finanziamenti destinati all’acquisto di veicoli di categoria M1 usati, purché con emissioni comprese tra 0-160 g/km CO2.
Ecobonus automobili: quanto vale e come si può spendere
Rispetto alla bozza, gli importi relativi agli incentivi sembrano non aver registrato variazioni. In base alla tipologia di veicolo e alle emissioni, il bonus potrà avere il seguente valore:
- Veicoli M1 in fascia di emissione 0-20 g/km CO2: 6.000€ con rottamazione e 4.000€ senza rottamazione;
- Veicoli M1 in fascia di emissione 21-60 g/km CO2: 2.500€ con rottamazione e 1.500€ senza rottamazione;
- Veicoli M1 in fascia di emissione 61-135 g/km CO2: 1.500€ con rottamazione.
Come richiedere l’ecobonus per l’acquisto di una nuova automobile
Chi intende usufruire dell’ecobonus può rivolgersi ai rivenditori aderenti.
Il richiedente otterrà l’agevolazione in forma di compensazione sul prezzo d’acquisto del veicolo. I rivenditori interessati devono registrarsi tramite l’apposita piattaforma, accedendo all’Area Rivenditori, prenotando così i contributi per le varie tipologie di veicoli ammesse. Entro 180 giorni dalla prenotazione dovranno infine comunicare il numero di targa del veicolo acquistato grazie all’impiego degli incentivi. Per loro, il contributo dovrebbe essere recuperato in forma di credito d’imposta, previa presentazione della documentazione necessaria alle imprese costruttrici o importatrici.