Musica sotto choc, la diva è appena morta
La notizia è stata data dalla Radio Bavarese, che non ha però spiegato le cause del decesso. La Gruberova si era ritirata dalle scene alla fine del 2019. #FOTO A FINE ARTICOLO
Nata a Bratislava il 23 dicembre del 1946, Edita Gruberova era considerata la regina del virtuosismo per l’enorme estensione vocale e per la prodigiosa tecnica vocale, che ne faceva una delle interpreti più acclamate del repertorio belcantista.La Gruberova si è formata al conservatorio della sua città natale, debuttando nel 1968 a Bratislava in Rosina de «Il barbiere di Siviglia» di Rossini.Nel 1970 ha debuttato alla Staatsoper di Vienna come Regina della Notte nel «Flauto magico» di Mozart, ruolo che nella capitale austriaca ha interpretato ben 69 volte. Alla Staatsoper canterà più di 600 spettacoli, diventando anche un pilastro dei teatri di Monaco di Baviera, Zurigo e Barcellona.
Acclamata giovanissima per le sue interpretazioni mozartiane e straussiane (Karl Böhm diceva che la sua Zerbinetta sarebbe stata la preferita di Richard Strauss, se avesse potuto ascoltarla), amplia il suo repertorio anche al belcanto romantico, potendo contare su uno straordinario volume vocale,
e canta Violetta (»Traviata»), Lucia (»Lucia di Lammermoor»), Norma, Lucrezia Borgia, Elisabetta in «Roberto Devereux» che sono diventati ruoli caratteristici grazie a una lucentezza delle note acute unita a una notevole presenza scenica.La Gruberova era anche una raffinata melodista, a suo agio tanto nei Lieder di Schubert o di Strauss quanto nelle arie da concerto di Mozart, di cui incise, con Harnoncourt, una memorabile registrazione.
Notevole il catalogo discografico della Gruberova, che ha inciso per le maggiori case discografiche, dalla Deutsche Grammophone alla Decca, Philips, EMI, Sony e Teldec. Era stata insignita di diverse onorificenze tra le quali quella di Dama dell’Ordine al merito bavarese (Baviera) nel 1997 e della Medaglia dell’Ordine di Massimiliano per le Scienze e le Arti, sempre in Baviera nel 1999.