Silvio Berlusconi contro i No Green Pass: “Irresponsabili da sanzionare”. E fa un paragone con Auschwitz
Silvio Berlusconi se la prende con i No Green Pass che negli ultimi giorni stanno minacciando di bloccare l’Italia del lavoro. Il leader di Forza Italia è forse l’unica voce del centrodestra apertamente “draghiana” sul tema dell’obbligo di certificazione e anche vaccinale. Lo si capisce benissimo dal suo duro j’accuse ai No Green Pass, che per Berlusconi sono tutto tranne che eroi.
Silvio Berlusconi, duro attacco ai No Green Pass: “Per fortuna sono molto pochi“
Il centrodestra unito continua a mostrarsi spaccato sul tema socio-politico ed economico per eccellenza dell’attualità italiana: da un lato Giorgia Meloni rumorosamente contro le restrizioni del Governo Draghi, in mezzo Matteo Salvini che prova a tenere il piede in due scarpe (base elettorale e maggioranza) e dall’altro Silvio Berlusconi, che non ha dubbi su che parte stare.
In un’intervista a Libero, il leader di Forza Italia lo ha ribadito a gran voce: “Il Green pass e l’obbligo vaccinale per alcune categorie, sono strumenti di tutela della vita e della libertà“.
Il Cavaliere non ha dubbi che sia grazie ai vaccini se l’Italia sta tornando ad una vita normale fatta di scuola, lavoro, cinema e ristoranti.
Ai No Green Pass che da settimane hanno intensificato le proteste, culminate nelle minacce dei portuali di bloccare il Paese e in duri scontri come quelli di Roma, dice: “Hanno una strana idea di libertà coloro che pensano di avere il diritto di contagiare gli altri. Per fortuna sono molto pochi, anche se rumorosi“.
Berlusconi, i No Green Pass e la Shoah: il paragone del leader di Forza Italia
Silvio Berlusconi continua nel suo attacco, senza paura di prendersela con persone spesso con forti legami con la destra italiana, da lui definiti “gruppuscoli di scalmanati che hanno scatenato incidenti, chi ha parlato di dittatura o ha azzardato blasfemi paragoni con la Shoah“.
Per l’ex premier, quello di Draghi non è affatto un governo illiberale: “Esattamente il contrario. È il Covid che ha distrutto non solo tante vite umane ma anche tante aziende, tanti posti di lavoro“. E se la prende anche con chi ha fatto incauti paragoni blasfemi con la Shoah. “Il diritto alla ribellione esiste di fronte alle dittature, di fronte a crimini efferati, non certo nel nostro sistema che ha tanti difetti ma è certamente una libera democrazia – e poi ha aggiunto – Un ferroviere che avesse bloccato un treno piombato per Auschwitz sarebbe stato un eroe, un portuale che bloccasse l’attività di uno scalo per non esibire il Green pass è solo un irresponsabile da sanzionare“.
Berlusconi esclude anche la possibilità di offrire tamponi gratuiti a chi rifiuta il vaccino anti-Covid: “Non vedo perché la scelta di chi non si vuole vaccinare, pur potendolo fare, debba essere pagata dalla collettività, dai tanti che invece si sono vaccinati, superando le comprensibili paure e qualche disagio fisico nell’interesse di tutti” ha detto a Libero.