Morto Gianluigi Gualtieri, giornalista e storico volto del Tg5. Il direttore Mimun: “Se n’è andato un caro amico”
È scomparso all’età di 59 anni Gianluigi Gualtieri, giornalista e volto del Tg5, di cui ha fatto parte sin dalla nascita. Lo ricordano i colleghi, tra cui il direttore Clemente Mimun, che ha dato l’annuncio della morte a seguito di una lunga malattia. Tutta la squadra dei Tg Mediaset si stringe intorno alla famiglia di Gianluigi Gualtieri, che lascia due figli.
Scomparso a 59 anni il giornalista del Tg5 Gianluigi Gualtieri
È il direttore del Tg5 Clemente Mimun a dare la notizia della scomparsa di Gianluigi Gualtieri, collega di lungo corso.
“Se n’è andato il nostro Gianluigi Gualtieri, un bravo giornalista, un carissimo amico, era al Tg5 fin dagli esordi. Mi-ci-mancherà moltissimo“, scrive Mimun, che aggiunge con LaPresse: “È stato un ottimo giornalista e un collega che faceva squadra come pochi. Le sue doti? Capacità professionale, stile e gentilezza“.
Gianluigi Gualtieri è morto a 59 anni, dopo una lunga malattia per cui ha sofferto per diverso tempo, come scrive TgCom24, che si unisce al cordoglio delle reti Mediaset. “Se ne è andato a 59 anni dopo una lunga malattia il nostro collega e amico Gianluigi Gualtieri, uno tra i primi a far parte della squadra del Tg5 nel 1992, quasi trent’anni fa“, scrive la testata, “Caporedattore, conduttore, Gianluigi era soprattutto un uomo e un giornalista perbene, vulcanico, ironico e generoso.
Lascia due figli e per tutti noi un grande vuoto. Alla famiglia vanno le condoglianze del direttore di Tgcom24 Paolo Liguori e di tutta la redazione“.
La carriera di Gianluigi Gualtieri al Tg5
Gianluigi Gualtieri è stato un giornalista storico del Tg5, di cui ha curato diverse edizioni. Dagli anni Novanta ha condotto TG5 Mezza Sera, poi sostituito da TGcom a partire dal 2001.
Dal 2000 al 2006 e ancora successivamente dal 2009 al 2011 ha condotto TG5 Notte, impegno intermezzato dalla partecipazione a TG5 Minuti e a TG5 Mattina e Flash, di cui è stato un volto dal 2007 al 2009 e poi dal 2011 al 2014. “Era un bravo giornalista, uomo per bene e carissimo amico. Alla sua famiglia va l’abbraccio di tutti noi“, ha dichiarato la collega Cesara Buonamici prima dell’inizio dell’edizione serale del telegiornale.