Infezione gastrointestinale di massa, preoccupa la situazione nel comune italiano: “Un residente su 5”
Un abitante su cinque colpito da sindrome gastrointestinale, mistero sulle cause. Tra i sintomi febbre, vomito e diarrea. Quando è stato chiaro che non si trattava di casi isolati la Asl locale ha predisposto controlli a campione sulla popolazione, attraverso i medici di famiglia, con l’invio di un kit per la raccolta delle feci. Già da ieri, dopo i primi malori, è stato precauzionalmente elevato il livello di clorazione dell’acqua, mentre il Comune consiglia “per alcuni giorni di farne uso previa bollitura”.
In campo anche la Protezione civile coni volontari sono disponibili per l’assistenza alla popolazione e la consegna di medicinali o acqua in bottiglia. “Di positivo – dice il sindaco – c’è che i sintomi passano rapidamente, nel giro di 24-36 ore, e non abbiamo casi di ospedalizzazione”. È la situazione surreale che si stata verificando in Abruzzo.
San Valentino, controlli a tappeto su tutta la popolazione
A San Valentino, in Abruzzo Citeriore (Pescara), e nelle zone limitrofe, per la precisione dove sono in corso le analisi di Asl e Comune sull’acqua potabile per cercare di capire cosa abbia scatenato un vero e proprio boom di casi di infezione gastrointestinale. Colpito anche ill vicino comune di Scafa dove sarebbero stati registrati almeno altri 20 casi simili.
Al momento le cause e la natura di questa strana infezione gastrointestinale a San Valentino sono sconosciute. In mattinata sono stati effettuati prelievi sulle acque sia da parte della Asl di Pescara sia del Comune, che ha incaricato un laboratorio. Si attendono i risultati degli accertamenti. Lo scopo è valutare i risultati per certificare o smentire la tesi per cui ad essere contaminata sia l’acqua potabile.
“Sono stati riscontrati casi di infezioni gastrointestinali nel Comune di San Valentino e nelle zone limitrofe la cui causa, se di natura virale o altro, non è ancora nota – scrive l’amministrazione -. L’ufficio tecnico ha già predisposto accertamenti per la verifica della qualità dell’acqua, nel frattempo è stato, precauzionalmente, elevato il livello di clorazione. In attesa dell’esito dei controlli, al fine di escludere la causa dovuta all’acqua, si consiglia per alcuni giorni di farne uso previa bollitura. Seguiranno aggiornamenti”.