Uccide la moglie, poi si getta dal terzo piano: sul posto carabinieri e 118
Dramma familiare in Italia con l’ennesimo femminicidio, che ha scosso un’intera comunità. Un uomo avrebbe ucciso la moglie, trovata senza vita con ferite sul corpo, e poi si è suicidato lanciandosi nel vuoto dal terzo piano del suo appartamento. Stando dunque alla prima ipotesi degli inquirenti, saremmo in presenza di un omicidio-suicidio. La tragedia si è verificata intorno alle ore 10 di sabato 2 ottobre e a lanciare l’allarme è stato un passante, che ha trovato il suicida in agonia nel suo giardino.
Dopo aver notato la persona a terra, ha immediatamente contattato le forze dell’ordine. Sul luogo sono arrivati tempestivamente i carabinieri e i sanitari del 118. I medici non hanno potuto fare niente con la donna, che era ormai deceduta nella sua casa. Il presunto omicida, che era un ex militare, è stato trasferito d’urgenza in ospedale perché respirava ancora al momento dei soccorsi. Nonostante il suo trasferimento nel nosocomio, il suo cuore ha poi smesso di battere poco dopo.
L’autore del presunto femminicidio, avvenuto a Velletri, vicino la capitale Roma, è stato Paolo Ianniello di 72 anni. La coniuge aveva invece 70 anni e si chiamava Lucia Massimo. A riportare i dettagli è stato ‘Il Messaggero’ e più precisamente il giornalista Marco De Risi. Il fattaccio si è verificato in via Giacomo Matteotti. Sarebbe stato utilizzato un oggetto contundente, ancora non individuato con esattezza, che avrebbe causato la dipartita della signora, la quale non ha avuto praticamente alcuno scampo.
I militari sono arrivati quindi a questa conclusione sull’omicidio-suicidio di Velletri. Ad intervenire sul luogo del delitto anche il magistrato di turno, che ha compiuto il suo sopralluogo per avere un quadro più chiaro della situazione. Secondo quanto è trapelato finora, il 72enne avrebbe assassinato la moglie a Velletri. A provocare tutto questo e il suo successivo gesto estremo avrebbe contribuito una forma di depressione dell’uomo. Sicuramente nei prossimi giorni si riuscirà a chiarire ogni tassello.
Nelle scorse ore c’è stata anche la svolta sul giallo di Ardea. Il figlio ascoltato alla presenza del pm. A quanto si apprende gli investigatori hanno sequestrato il suo cellulare. Dalle immagini di una telecamera di videosorveglianza risulterebbe essere l’ultimo ad aver visto la donna viva. La donna, 68 anni, è stata uccisa a Tor San Lorenzo, nel comune vicino a Roma. È stata trovata in bagno, a terra, in una pozza di sangue.