“Uno schianto terribile”. Matteo Bassetti, l’annuncio lascia di sasso
Gli hub vaccinali si svuotano. Ad accusare il dato sono state dapprima le vacanze estive, e ora sembrano subire una nuova battuta di arresto. Nel mentre, in alcuni Paesi si pensa di rintrodurre il coprifuoco come misura contenitiva per il contagio. Questo è il tema con cui si apre la puntata di “In Onda”. Il programma dell’access prime time di La 7, condotto da Concita De Gregorio e David Parenzo ospita Matteo Bassetti.
Il noto infettivologo del policlinico San Martino di Genova è intervenuto in collegamento per esprimere tutta la sua delusione per il rallentamento della campagna vaccinale. Il quadro pandemico sembra mutato radicalmente, sottolinea Parenzo. E Bassetti conferma: “Sta succedendo quello che aspettavamo che succedesse un pochino più avanti ovvero un aumento significativo dei contagi, fortunatamente, al momento non sta affrontando un aumento dei ricoveri e aumento dei decessi.
Perché sta succedendo tutto questo? Se questo incremento di contagi fosse avvenuto in un Italia non vaccinata come quella dell’anno scorso sarebbe stato un disastro”. L’infettivologo sottolinea come il vaccino abbia contribuito al netto calo dei dati sulla malattia grave: “Bisogna approfittare di questi mesi che ci separano a Natale che sarà sicuramente una nuova esplosione di contagi per vaccinarsi.
Io mi sarei aspettato, in un momento come questo, di vedere delle file alle vaccinazioni”. Troppo poche le persone che scelgono di vaccinarsi così, Bassetti esplode: “Bisogna prestare attenzione perché così ci schianteremo, torneremo allo scenario esattamente identica quello l’anno scorso. Se non riusciremo a vaccinare almeno l’85% della popolazione per fine ottobre saranno dei grandi dolori”. Infine, la furia di Bassetti termina con la bordata alla politica:
“Bisogna che la politica tutta, senza esclusione di colori sposi il vaccino. Non è possibile che nel nostro paese ci siano ancora posizioni di alcuni che sono scettici sulla macinazione questo è scandaloso e inaccettabile da parte della politica una posizione del genere”. E sulla questione del green pass “dedichiamoci al discorso come un’attività di persuasione”.
“Alcune situazioni – continua l’infettivologo- gli ospedali, le scuole, le forze di sicurezza non possono non essere vaccinate, pena il fatto che non svolgano il loro lavoro. Questo però non lo può dire Bassetti che poi si trova la polizia davanti alla porta di casa lo deve dire la politica tutta insieme. Se non lo dice è una politica immatura e non è adeguata a un momento storico come questo. Se la politica oggi non è dalla parte dei vaccini non è in grado di governare un paese in piena pandemia”.