Uccide l’ex moglie a coltellate. L’ha raggiunta nella sua casa ad Agnosine e l’ha accoltellata
Un nuovo femmincidio, questa volta a perdere la vita è stata una donna di 46 anni da poco separata dal marito. È stato proprio l’uomo, reo confesso, ad accoltellarla sulle scale della sua nuova abitazione. Il femmicidio è avvenuto ad Agnosine, nel bresciano, la vittima lascia due figlie grandi.
È una strage senza fine quella delle donne in Italia dall’inizio del 2021. Ora il contatore sale a 70, più di 40 quelle uccise per mano di un partner o un ex.
Donna uccisa nel bresciano: confessa l’ex marito
Si erano lasciati da circa un mese, e lei si era trasferita in un appartamento ad Agnosine, è lì che Giuseppina Di Luca, 46 anni, è stata uccisa dall’ex marito Paolo Vecchia di 52.
L’uomo, che si è poi presentato dai carabinieri per costituirsi, l’ha aspettata sulle scale della palazzina dove l’ha colpite più volte con un coltello.
Secondo quanto trapelato, l’avrebbe colpita almeno 10 volte. Dopodiché si è recato presso la caserma dei carabinieri di Sabbio Chiese; la donna lascia due figlie di 21 e 24 anni.
Si erano separati da circa un mese
Giuseppina Di Luca e Paolo Vecchi si erano separati verso l’inizio di agosto; da circa un mese la vittima viveva in un appartamento al terzo piano di una palazzina di Agnosine, sita proprio di fronte al comune.
La cittadina della Valsabbia è ora sotto shock per l’efferato femminicidio; raggiunto dalle testate locali, il sindaco Giorgio Bontempi non si capacita dell’efferatezza del gesto.
Solo dalla scorsa settimana sono cinque le donne uccise: Chiara Ugolini, uccisa a Verona per mano di un vicino di casa, Ada Rotini, Angelica Salis e Rita Amenze. In totale dall’inizio del 2021 le donne uccise sono 70, 46 per mano di un partner, tutto nell’arco di 9 mesi.
Angelica Salis, vittima del femminicidio di Cagliari, aveva chiesto aiuto pochi giorni prima. Era scappata da una lite col marito simile a quella in cui ha perso la vita.