Devastante lutto nella musica: l’amatissima cantante è appena venuta a mancare
La cantante è scomparsa sabato mattina, circondata dalla sua famiglia, come scrive il sito della BBC. Cristina Sevilla, l’altra metà del duo ha voluto ricordarla con un messaggio sull’account ufficiale Instagram della band, confermando la notizia della morte dell’amica e accompagnandola con una foto di Mendiola: “Com’è difficile per me pubblicare questo post…. #FOTO A FINE ARTICOLO
La mia cara Maria, artista meravigliosa, ma per me soprattutto… la mia amica, ci ha lasciati oggi. Le parole fanno fatica a uscire… posso solo ringraziare per tutto l’amore che ho ricevuto da te e dirti quello che tante volte ho avuto modo di dirti nella vita… ti voglio bene”.Sevilla non è stata la fondatrice della band, che ha avuto una carriera di successo, ma anche a suo modo molto particolare. Mendiola, infatti, fondò le Baccara negli anni 70 assieme a Mayte Mateos, che come lei era una ballerina di flamenco.
le due si chiamavano, inizialmente, Venus ma nonostante alcuni passaggi televisivi fu solo quando si ritrovarono a organizzare spettacoli turistici sull’isola di Fuerteventura che furono scoperte dal direttore della RCA tedesca che le mise sotto contratto.
Nel 1977 uscì il loro primo album che fu un successo inaspettato anche per loro, con il singolo – era il primo – “Yes Sir, I Can Boogie” che diventò una hit mondiale e fu suonato nelle principali discoteche del mondo.La canzone arrivò in cima alle classifiche europee vendendo più di 16 milioni di copie, stabilendo un record, perché nessun gruppo tutto al femminile era mai riuscito a fare altrettanto.
La canzone ha avuto tante cover, da Sophie Ellis-Bextor a The Fratellis passando per Goldfrapp fino a diventare l’inno ufficioso della Scozia a Euro 2020. Ma dopo un po’ di successi (come quello di “Sorry I’m a Lady”), all’inizio degli anni 80 il duo si sciolse e le due cantanti cercarono un successo personale che non raggiunse mai quello ottenuto assieme.
E a quel punto, quindi, entrambe, separatamente, riformarono la band, che quindi è esistita in una doppia versione, ognuna con una dei membri originali all’interno. Anche la famiglia di Mendiola ha scritto un comunicato: “Sarà sempre ricordata per il suo amore, la sua dedizione e il rispetto per il mondo della musica e dell’interpretazione. Ricorderemo sempre il suo sorriso”.