Sembrava una normale coppia di pensionati fino a quando non hanno scoperto ciò che nascondevano
Roger Clarke e sua moglie Sue sono due teneri pensionati: originari di Orpington, nel Kent, dopo una vita di sacrifici passata a crescere tre figli, avevano deciso di godersi l’esistenza affittando una sontuosa villa a Guardamar del Segura, nei pressi di Alicante.
Roger, 72 anni, appassionato di brandy, passava le giornate sui campi da golf, mentre Sue, 70, alternava palestra, yoga e spinning. Ma la loro vera passione erano le crociere: viaggiavano in lungo e in largo almeno sei volte all’anno, mandando agli amici – sempre più increduli – foto da autentici paradisi terrestri.
Ma la loro avventura è finita qualche giorno fa a Lisbona, ennesima tappa di un’altra crociera di lusso, quando la polizia, intervenuta su segnalazione della “National Crime Agency” inglese, li ha fermati con 9 kg di cocaina nei bagagli. E non è neanche la prima volta:
nel 2003 erano stati arrestati a in Norvegia con 260 kg di resina di marjiuana: quattro anni e nove mesi per lui, un anno di meno per Sue. Ad amici e parenti avevano raccontato di essere stati arrestati per contrabbando di sigarette.
La polizia di Oslo è riuscita ricostruire gli spostamenti della coppia, scoprendo che per 16 volte, fra maggio 2003 e agosto 2004, si erano recati in Norvegia per spacciare stupefacenti per un valore di almeno due milioni di sterline.
Senza parole i vicini: a tutti, Roger Clarke aveva raccontato di essere uno chef stellato in pensione, ex proprietario di due ristoranti dopo una vita avventurosa passata a inseguire un mestiere: pugile, medico, pilota e addirittura ufficiale dei “SAS”. La realtà, molto meno avvincente, racconta una vita da camionista.