Italia in lutto, la morte improvvisa per l’amato artista
Si trovava nel reparto di terapia intensiva presso l’ospedale Maggiore di Parma, dove stava lottando contro il Covid. Sui social provava a sdrammatizzare: “All’inferno ci vado in camicia hawaiana”. L’annuncio della morte è stato dato dal fratello Gino. In queste ore, in tanti gli stanno rendendo omaggio sulla sua pagina Facebook.
L’annuncio della morte di Kampah, Flavio CampagnaFlavio Campagna aveva documentato sui social la sua permanenza in ospedale. In queste ore è arrivata la brutta notizia.
Il fratello Gino, in un post pubblicato su Facebook, ha fatto sapere che purtroppo Kampah ha perso la sua battaglia contro il Covid:”Questo maledetto virus è riuscito a distruggergli i polmoni velocemente, con efficienza. È un fatto assurdo, duro da digerire e comprendere. Una sola cosa mi consola. Kampah è molto più della carne e ossa morte oggi.
Kampah è un’idea, un sogno sognato e realizzato. Kampah è un’avventura che non ti aspettavi, una sfida vinta e una da affrontare. Kampah è un concetto, un ideale e come tale non muore ma vive nelle persone che, come noi, l’hanno conosciuto”.Il genio di Kampah e la sua brillante carrieraFlavio Campagna si era diplomato all’istituto statale d’Arte Paolo Toschi di Parma, specializzandosi poi in Grafica pubblicitaria.
A soli 28 anni, si era già fatto un nome a Los Angeles. Pioniere della motion graphics televisiva, con il suo talento e il suo stile unico, ha influenzato e ispirato numerosi professionisti, tra registi e designer. Le sue opere sono state esposte nelle gallerie di maggior rilievo.
La sua street art impreziosisce l’Italia, Cuba e gli Stati Uniti. A Trapani aveva realizzato un murales dedicato al Maestro Franco Battiato. Ha collaborato con alcune delle realtà italiane e internazionali più importanti. Il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, lo ha ricordato commosso.