Zone rosse, mascherine e lockdown: ecco dove tornano le restrizioni in Italia
Tutte le regioni italiane sono ancora in zona bianca Covid, ma almeno tre di loro, e cioรจ Sicilia, Sardegna e Calabria, rischiano di diventare gialle giร dalla prossima settimana sulla base dei nuovi parametri stabiliti dal Cts. A pesare รจ soprattutto la percentuale di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e nei reparti di area medica che in questi tre territori si avvicina pericolosamente alla soglia decisa per il cambio di colore.
Tuttavia, a livello locale, alcune restrizioni sono giร state introdotte laddove il contagio da Sars-Cov-2 รจ piรน diffuso, come il ritorno dellโobbligo dellโuso della mascherina anche allโaperto o le zone rosse. Ecco, allora, tutti i provvedimenti adottati regione per regione.SiciliaIn attesa di scoprire se la Sicilia passerร o meno in zona gialla a partire dalla prossima settimana, il presidente della Regione, Nello Musumeci, รจ corso giร ai ripari, dopo che nelle ultime settimane sono aumentati i nuovi casi e soprattutto le ospedalizzazioni.
Con una ordinanza regionale, infatti, sono stati individuati 55 comuni, distribuiti in tutte le province, con una percentuale di vaccinati inferiore al 60% e con unโincidenza di contagi nei sette giorni (13-19 agosto) superiore a 150 casi per 100mila abitanti dove tornano lโutilizzo di mascherine allโaperto e altre misure di contenimento per gli eventi privati (tampone nelle 48 ore antecedenti). Tra questi ci sono anche alcune delle mete turistiche piรน amate dagli italiani e non solo come Aci Castello, Licata, Augusta, Avola, Carlentini, Francofonte, Lentini, Noto, Pachino, Priolo Gargallo, Rosolini, Solarino, Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Custonaci e Pantelleria. Inoltre, per i Comuni di Barrafranca e Niscemi, su proposta delle Asp, รจ stata disposta la zona arancione.
Sardegna A Goni, nel Sud Sardegna, รจ stato stabilito il lockdown notturno e lโobbligo di mascherina anche allโaperto in seguito allโimpennata di nuovi casi Covid. Lโordinanza, firmata dalla sindaca Emanuela Guggeri, impone il divieto di circolazione su tutto il territorio comunale dalle 24 alle 5 del mattino, mentre bar e ristoranti non potranno utilizzare le sale interne per la somministrazione di alimenti e bevande ma solo i tavoli allโesterno. Anche a Sadali, sempre nel Sud Sardegna, la sindaca Barbara Laconi, con unโordinanza, ha imposto per lโintero arco della giornata, โe fino a cessate esigenzeโ, lโobbligo di usare le mascherine anche allโaperto.
Stop agli eventi che non garantiscono il dovuto distanziamento e divieto di vendita con asporto dalle 22 alle 5 di bevande di qualsiasi gradazione alcolica. Preoccupa anche la situazione a Porto Torres, nel Sassarese, dove รจ scoppiato un focolaio allโinterno di una comunitร alloggio ma al momento pare scongiurata lโintroduzione di nuove restrizioni. A Orotelli in provincia di Nuoro ritorna lโobbligo della mascherina allโaperto. ร lโordinanza del sindaco del paese di 1900 abitanti in Sardegna dopo lโaumento dei contagi nel giro di pochi giorni, mentre a Samassi รจ tornato il coprifuoco alle 23 e la mascherina allโaperto fino al 29 agosto.
Calabria Sono due le zone rosse istituite in Calabria. Il primo รจ il comune di SantโAgata del Bianco, in provincia di Reggio. A disporla รจ stato il presidente della Regione, Nino Spirlรฌ, che ha firmato unโordinanza in vigore fino a tutto il 31 di agosto. Stesso provvedimento, e per la stessa durata, a Caraffa del Bianco, nella Locride. Ma restrizioni sono state introdotte anche a Diamante, famosa meta turistica, dove dal 20 agosto sono tornate le mascherine anche allโaperto e viene anticipata la chiusura dei locali alle 02:30. Inoltre, tutte le attivitร di intrattenimento musicale con impianti acustici ed elettroacustici a diffusione, comprese quelle annesse a locali pubblici e svolte nelle aree di pertinenza allโaperto dovranno cessare alle ore 01:30.