Laura Ziliani, trovato un cadavere a Temù: possibile svolta nel caso della 55enne scomparsa tre mesi fa
Potrebbe esserci un’improvvisa svolta nel caso di Laura Ziliani, la donna scomparsa nel nulla lo scorso 8 maggio e per il cui caso sono attualmente indagate le due figlie e il fidanzato della maggiore. La 55enne è sparita nei pressi di Temù, in Val Camonica, dove questa mattina è stato ritrovato un cadavere.
Temù, rinvenuto un cadavere nel fiume: può essere Laura Ziliani
Il ritrovamento è avvenuto questa mattina: il corpo di quella che sembrerebbe essere una donna è riaffiorato nel torrente che porta al bacino della centrale idroelettrica di Temù. A far sospettare che questa novità si ricolleghi al caso di Laura Ziliani, il fatto che il luogo è molto vicino a dove è stata ritrovata una delle scarpe della donna scomparsa nel nulla lo scorso 8 maggio.
Il cadavere, secondo quanto riportato dai quotidiani locali, sarebbe irriconoscibile: sul luogo del ritrovamento sono arrivati Carabinieri e Vigili del Fuoco.
Le coincidenze che fanno ricollegare la scoperta di questo cadavere a Laura Ziliani sono molti, ma sarà decisivo il test del Dna per dare una risposta definitiva. Per la sua scomparsa, sono attualmente indagate due delle tre figlie della donna e il fidanzato della maggiore: l’inchiesta è per omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Laura Ziliani, 55enne scomparsa nel nulla Temù: il caso
Il mistero sull’ex vigilessa originaria proprio dell paesino dell’Alta Vallecamonica, potrebbe quindi essere arrivato ad una svolta. La donna è scomparsa nel nulla lo scorso 8 maggio: inizialmente, le figlie ne hanno denunciato la sparizione dicendo che la madre sarebbe uscita alle 7 di mattina per una passeggiata in montagna; avrebbero dovuto vedersi alle 10 per portare alcuni mobili in discarica, ma non si è mai presentata. Due settimane più tardi, il 23 maggio, nei pressi di un torrente della zona di Temù – dalla parte opposta rispetto a dove si stavano concentrando le ricerche – è stata trovata una scarpa da ginnastica che si ritiene appartenere a Laura Ziliani, ora residente nel bresciano ma rientrata in Valcamonica per il weekend.
A 500 metri da quel punto, questa mattina un turista ha notato un corpo irriconoscibile nascosto dalla vegetazione sull’argine del fiume Oglio. Impossibile al momento determinare se il cadavere sia stato trascinato fino a quel punto dalla corrente del fiume o del torrente (a causa delle copiose piogge) oppure sia stato nascosto lì volontariamente.