Chiede alla moglie di seppellirlo con i soldi: ecco cosa ha fatto invece
Una donna ha trovato una scappatoia per poter assecondare l’ultimo desiderio del marito, che non brillava certamente per generosità. Il marito di questa donna aveva lavorato duramente per tutta la sua vita per avere tutti i soldi che aveva al momento della morte. Pensava fossero solo suoi, che solo lui dovesse godere di quei guadagni.
L’uomo era davvero pazzo per i suoi soldi. Li amava più di qualunque altra cosa. Sul letto di morte l’uomo chiese alla moglie una cosa che potrebbe sembrare a tutti quanti assurda. L’uomo ha chiesto alla donna di seppellirlo con tutti i suoi soldi. Al momento del funerale del marito, però, la donna ha trovato un modo per mantenere la sua integrità morale, esaudendo al tempo stesso l’ultimo desiderio del compagno di una vita.
Otto abitudini ripugnanti che fanno bene alla saluteAlcune sono davvero disgustose!
Il trucco escogitato è semplicemente geniale. “Ora ascolta, quando morirò voglio che tu prenda tutti i miei soldi e li metta nella bara con me. Perché voglio prendere tutti i miei soldi per il dopo vita”. La moglie non poté far altro che promettergli con tutto il cuore che quando sarebbe morto avrebbe messo tutti i suoi soldi nella bara.
Quando morì, la moglie vestita a lutto era seduta accanto a lui. Finita la cerimonia, poco prima che la bara venisse chiusa, la donna chiese di aspettare un minuto. Aveva con se una scatola di scarpe, si avvicinò e la mise nella bara. Poi la bara venne chiusa per sempre. La sua amica si avvicinò a lei e le disse: “Spero che non sia stata così pazza da mettere tutti quei soldi lì dentro con quel vecchio avaro”.
La donna rispose: “Sì, l’ho promesso. Sono una buona Cristiana, non posso mentire. Gli ho promesso che avrei messo tutti quei soldi nella bara con lui”.
E l’amica incalzò la vedova: “Mi stai dicendo che hai messo ogni centesimo del suo denaro nella bara con lui?”.
La donna semplicemente rispose: “Certo che l’ho fatto. Ho preso tutti i soldi, li ho messi nel mio conto in banca e gli ho lasciato un assegno”.