Un asteroide gigante sta andando verso il Sole, e gli scienziati vogliono capire cosa farà
Scavando tra i dati dell’enorme progetto di mappatura del nostro sistema (e oltre) chiamato Dark Energy Survey abbiamo visto per la prima volta 2014 UN271 una cometa enorme che si sta avvicinando al Sole passando per Nettuno.
Tra le caratteristiche più impressionanti di questo corpo celeste c’è sicuramente la dimensione: una larghezza stimata di 200 chilometri!
Questa cometa è stata inserita nella categoria “oggetti transnettuniani” ovveri corpi che appartengono al nostro sistema solare ma la cui orbita si trova oltre quella di Nettuno. Un altro oggetto di questo genere infatti è il vecchio caro Plutone che non consideriamo più un pianeta del sistema, ma un pianeta nano sul bordo esterno.https://platform.twitter.com/embed/Tweet.html?dnt=false&embedId=twitter-widget-0&features=eyJ0ZndfZXhwZXJpbWVudHNfY29va2llX2V4cGlyYXRpb24iOnsiYnVja2V0IjoxMjA5NjAwLCJ2ZXJzaW9uIjpudWxsfSwidGZ3X2hvcml6b25fdHdlZXRfZW1iZWRfOTU1NSI6eyJidWNrZXQiOiJodGUiLCJ2ZXJzaW9uIjpudWxsfSwidGZ3X3NwYWNlX2NhcmQiOnsiYnVja2V0Ijoib2ZmIiwidmVyc2lvbiI6bnVsbH19&frame=false&hideCard=false&hideThread=false&id=1406624987306287105&lang=it&origin=https%3A%2F%2Fnotiziariodelweb.com%2Fun-asteroide-gigante-sta-andando-verso-il-sole-e-gli-scienziati-vogliono-capire-cosa-fara%2F&sessionId=50d0a7c6b60f9686ed8b453a6be25fbf6bd84db0&theme=light&widgetsVersion=82e1070%3A1619632193066&width=550px
2014 UN271 ha circa 600 mila anni e siamo riusciti a scorgerlo proprio perché in questo momento è “vicinissimo” a noi, a 3 miliardi di chilometri. Naturalmente in quella regione di spazio la luce del Sole è sempre più fioca ma è l’unica illuminazione che abbiamo per osservare accuratamente. Quindi al momento stiamo capendo se questa cometa e medio-piccola e molto riflettente o gigante e poco riflettente. L’altra domanda che ci facciamo è di cosa possa essere composta, al momento tutte le ipotesi convergono su roccia e ghiaccio, insieme a metano, azoto e anidride carbonica.
Con il passare degli anni e con l’aumentare di missioni che monitoreranno gli oggetti provenienti dallo spazio profondo, ne sapremo sempre di più su questo e altri corpi celesti che sfiorano il nostro sistema o che lo attraversano facendoci sussultare.