Variante Delta, zona bianca fino a Ferragosto ma con coprifuoco e mascherina all’aperto: l’ipotesi

Mentre il governo continua a discutere sul nuovo decreto da approvare per contenere la variante Delta, iniziano a farsi strada le ipotesi su ciò che potrebbe accadere nelle prossime settimane: secondo indiscrezioni l’esecutivo sarebbe intenzionato a mantenere la zona bianca in tutta Italia fino a Ferragosto ma inserendo delle restrizioni tra cui obbligo di masherina all’aperto e coprifuoco.

Zona bianca fino a Ferragosto
Il Premier Draghi sarebbe intenzionato a non forzare troppo la mano sull’utilizzo esteso del green pass su cui le forze di maggioranza sono schierate da parte opposte. Da una parte Letta si è infatti dichiarato favorevole a renderlo obbligatorio in tutti i locali pubblici mentre dall’altra Salvini lo ha definito una “ca**ata pazzesca“.

L’intenzione sembrerebbe piuttosto essere quella di procedere per zone tenendo come parametro di riferimento il rischio sanitario e il numero di positivi e ricoveri.

A tal proposito il governo starebbe valutando di inserire nel prossimo provvedimento due misure che, a differenza dell’uso obbligatorio della certificazione verde, ridurrebbero il rischio contagio senza impattare violentemente sulle attività economiche e commerciali. Si tratta della reintroduzione del coprifuoco nelle zone della movida estiva e nelle regioni dove la curva risale e il ritorno dell’obbligo della mascherina all’aperto.

In questo modo si potrebbero tenere le regioni in zona bianca fino al 15 agosto per dare una boccata di ossigeno alle attività ma allo stesso tempo intervenire per frenare la diffusione della variante.

Zona bianca fino a Ferragosto: ipotesi coprifuoco all’1
Si tratta di due norme che inciderebbero sulla trasmissione della variante Delta e che potrebbero essere un’alternativa all’uso obbligatorio e generalizzato del green pass per accedere a bar e ristoranti. Per il coprifuoco si potrebbe seguire il modello Mykonos e introdurlo dall’1 alle 6 del mattino.

Se così fosse la certificazione verde potrebbe essere obbligatoria solo per accedere a stadi, cinema, teatri, discoteche, fiere e centri commerciali e forse sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza.

Zona bianca fino a Ferragosto: green pass per bar e ristoranti?
Resta ancora aperto il nodo sul possesso del green pass per accedere a bar e ristoranti. L’idea sarebbe quella di richiederlo soltanto al chiuso nelle regioni dove risalirà la curva del contagio. Aperta anche trattativa sulle sanzioni per chi non rispetta l’obbligo dell’uso della certificazione verde: lo scherma prevede fino a 400 euro di multa per i clienti e cinque giorni di chiusura per i locali.

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