Gianmaria Ciampelli morto a 6 anni nella piscina del centro estivo: i risultati dell’autopsia
Sono ancora in corso le indagini per capire cosa è accaduto al piccolo Gianmaria Ciampelli, il bimbo di 6 anni morto nel campo estivo. Nelle ultime ore sono arrivati anche i primi risultati dell’autopsia, che hanno escluso l’ipotesi presa in considerazione dagli inquirenti.
La tragedia si è consumata intorno alle 15:00, di giovedì 15 luglio. Precisamente in un agriturismo, adibito a campus estivo, che si trova a Città di Castello, in provincia di Perugia.
Il primo a lanciare l’allarme è stato proprio un suo amichetto. Ha trovato il piccolo che non respirava più, vicino al bordo della piscina. I responsabili con la speranza di poter fare qualcosa, hanno chiesto l’intervento urgente dei sanitari.
Tuttavia, nonostante i disperati tentativi dei medici di salvarlo, il cuore di Gianmaria non ha mai ripreso a battere. Infatti alla fine non hanno potuto far altro che constatare il suo decesso.
Le forze dell’ordine arrivate sul posto, in un primo momento, hanno preso in considerazione l’ipotesi che il piccolo sia stato colpito da un malore e sia scivolato in acqua. Però, dai primi risultati dell’autopsia hanno dovuto escludere questa opzione.
Dall’esame infatti è emerso che il bimbo è morto per asfissia, che in piscina significa proprio annegamento. Ora per ricostruire l’esatta dinamica della tragedia gli inquirenti stanno visionando i filmati di sorveglianza della struttura, che riprendono anche la zona dove si trova la vasca.
Le indagini per la morte del piccolo Gianmaria Ciampelli
Dalle prime informazioni emerse sui filmati, sembrerebbe che gli inquirenti abbiano visto il bambino che era al centro della piscina. Quando ad un certo punto, sarebbe andato sotto il livello dell’acqua, che era più alta della sua altezza.
Il piccolo sapeva nuotare, ma dalle telecamere è venuto fuori che non indossava né i braccioli e nemmeno un salvagente.
Il mondo del calcio ora si stringe vicino al dolore della famiglia. Il padre, Davide Ciampelli è un noto allenatore della zona, che ha lavorato con molte squadre, tra queste anche con il Perugia calcio.