“Perché non ho esultato dopo il rigore parato”. La rivelazione di Gigio Donnarumma
Da domenica sera l’Italia è campione d’Europa. Gli azzurri hanno battuto l’Inghilterra in finale ai calci di rigore. Dopo l’1-1 dei tempi regolamentari, che non cambia ai supplementari, epilogo dal dischetto con due errori per la Nazionale italiana (Belotti e il rigorista Jorginho) ma sono bastati quelli realizzato da Berardi, Bernardeschi e Bonucci per tornare sul tetto d’Europa.Adv
“Siamo stati bravi. Siamo stati bravi. Abbiamo preso il gol subito, siamo andati in difficoltà ma poi abbiamo dominato la partita. I ragazzi sono stati meravigliosi”, aveva commentato a caldo l’allenatore Roberto Mancini. E ancora: “Era impossibile pensare qualcosa del genere, non ho parole per i ragazzi. Un gruppo meraviglioso. Non c’è stata una partita facile nel torneo, questa finale è diventata difficilissima dopo il gol incassato a freddo. Ma poi abbiamo dominato la gara fino ai rigori, dove serve anche un po’ di fortuna. I Mondiali? Ora godiamoci questo, che è incredibile”, h detto ancora Mancini a Sky.
Gigio Donnarumma, perché non ha esultato dopo il rigore
Lunedì 12 luglio il premier Mario Draghi ha ricevuto a Palazzo Chigi la Nazionale campione d’Europa, Matteo Berrettini e gli azzurrini della Nazionale Under 23 di atletica leggera. “Oggi lo sport segna in maniera indelebile la storia delle nazioni. Oggi siete voi a essere entrati nella storia, con i vostri sprint, i vostri servizi, i vostri gol e le vostre parate”, ha detto il premier Mario Draghi, per poi interrompersi e guardando Gigio Donnarumma: “E che parate…”. E ha aggiunto: “Do’ stai?”.
Gigio Donnarumma è stato ancora una volta decisivo con due calci di rigori parati. Il portiere della Nazionale, fresco acquisto del PSG, è un fenomeno quando si tratta di tiri dal dischetto, perché nella sua carriera ne ha parati 17 su 77. Secondo le statistiche portiere dell’Italia neutralizza il 22% dei rigori, uno su ogni 4,5 tirati dagli avversari.
E così è stato durante la finale di Euro 2020. Ma tutti ci siamo tutti accorti che subito dopo la parata decisiva su Saka Donnarumma non ha esultato. Le telecamere hanno indugiato sul suo viso, poi è stato raggiunto dall’onda azzurra per festeggiare la coppa. In tanti si sono chiesti il motivo della sua freddezza e compostezza, ed è stato proprio il portiere dell’Italia a spiegarlo ai microfoni di Sky Sport 24.
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“Diciamo che sul rigore non ho esultato perché non avevo capito. No, non avevo capito che avevamo vinto – ha detto a Gianluca Di Marzio – Ero già a terra dopo il rigore di Jorginho, pensavo ormai fosse finita e invece… Al rigore di Jorginho ho pensato non avremmo vinto, poi mi sono guardato intorno, anche perché con la Var controllano sempre che sia tutto regolare…”.