Bangladesh, incendio in una fabbrica vicino a Dacca: oltre 50 morti e decine di feriti
Tragedia in Bangladesh, dove in una fabbrica alimentare è divampato un incendio che ha causato la morte di almeno 52 persone. Si teme che il numero delle vittime totali possa aumentare man mano che continuano le operazioni di salvataggio dei soccorritori.
Incendio in una fabbrica in Bangladesh
I fatti si sono verificati nel pomeriggio di giovedì 8 luglio 2021 in un edificio a Narayanganj, a sud-est della capitale Dacca. Secondo un bilancio riportato dal quotidiano Dhaka Tribune le squadre giunte sul posto dopo il rogo hanno constatato il decesso di 52 persone e il ferimento di altre 50.
Un rapporto precedente parlava di 43 morti, ma i numeri continuano ad aumentare man mano che proseguono le ricerche.
Secondo le ultime informazioni fornite dalla polizia locale diverse decine di lavoratori sono ancora dati per dispersi e l’edificio è ancora in fiamme nonostante siano passate 24 ore dallo scoppio dell’incendio. Polizia e testimoni hanno infatti riferito che l’incendio allo stabilimento dell’industria alimentare Shezan è ancora in corso.
Incendio in una fabbrica in Bangladesh: si cercano i dispersi
La Polizia ha anche precisato che alcuni lavoratori che al momento dei fatti si trovavano all’interno della fabbrica hanno dovuto saltare dalle finestre per sfuggire alle fiamme.
Non è chiaro quanti fossero i presenti, ma a giudicare dalle famiglie dei dipendenti, accorsi nelle vicinanze per cercare i propri cari, si teme che il bilancio possa aggravarsi.
Le forze dell’ordine hanno inizialmente accolto le denunce di scomparsa di decine di lavoratori ammettendo però di non essere riuscite a determinare l’esatto numero dei dipendenti all’interno della fabrica. Anche i vigili del fuoco, che hanno salvato 25 persone sul tetto dell’edificio, non sono stati in grado di quantificare il bilancio e hanno precisato che occorrerà attendere lo spegnimento delle fiamme e le ispezioni sul posto.
Incendio in una fabbrica in Bangladesh: indagini in corso
Intanto i Vigili del Fuoco stanno cercando di capire quale possa essere stata la causa del rogo. Il sospetto è che l’incendio sia partito dal piano terra dell’edificio e si sia propagato rapidamente per la presenza di prodotti chimici e bottiglie di plastica. I lavoratori soccorsi hanno affermato che il cancello principale e l’unica uscita della fabbrica erano chiusi al momento dell’incendio e che l’edificio non aveva adeguate misure di sicurezza antincendio.