Variante Delta, indiscreto sulle nuove limitazioni: il governo pensa a filtrare gli arrivi da Spagna e Portogallo
Preoccupa la variante Delta al punto che il governo è in procinto di varare nuove restrizioni anti-Covid. Le prime indiscrezioni parlano già di una decisione che arriverà nelle prossime ore. Ne è certo il Messaggero che scrive di limitazioni per filtrare gli arrivi da Spagna e Portogallo, i paesi dell’Unione europea in cui il contagio sta aumentando. Le contromisure saranno con ogni probabilità le stesse del Regno Unito: attualmente chi arriva da Londra e dalle altre città britanniche (o chi vi sia stato negli ultimi quattordici giorni) deve presentare l’esito negativo di un test sul Covid (molecolare o antigenico) eseguito entro 48 ore dall’ingresso in Italia, restare in isolamento per cinque giorni e, al termine, fare un ulteriore tampone.
Problema del ministero della Salute – spiega il quotidiano – è però il tema del Green Pass. Sì, perché così facendo ad appena dieci giorni dalla sua attivazione si andrebbe a sconfessare lo strumento del europeo che deve servire proprio a garantire i viaggi, in sicurezza, all’interno dei confini della Ue. Una brutta gatta da pelare per Roberto Speranza.
E così il ministro potrebbe pensare a una soluzione intermedia, che accontenti l’uno e l’altro fronte. Quale? Prevedere il meccanismo del tampone più quarantena di cinque giorni solo per coloro che non hanno completato il percorso vaccinale, concedendo dunque una corsia preferenziale agli immunizzati. Sarà davvero così o il timore per il ceppo indiano del Covid prenderà il sopravvento?