“Quel palazzo con 6 scalini…”. Saman Abbas, colpo di scena a Chi l’ha visto
Si torna a parlare della scomparsa di Saman Abbas, la giovane pachistana di cui non si ha più traccia da mesi. Fino ad ora la pista che hanno seguito gli inquirenti è stata quella dell’omicidio e dell’occultamento di cadavere. Il movente invece il rifiuto della giovane di sposarsi in un matrimonio programmato. Ora però il fidanzato di Saman sconvolge questa tesi e ne introduce una nuova.
Ci sarebbe il patrimonio di famiglia e la divisione per caste della società pachistana dietro alla scomparsa della giovane. Nella puntata di Chi l’ha visto?, mercoledì 7 luglio, Federica Sciarelli affronta il caso Saman Abbas e inizia a mettere in dubbio quello scoperto fino ad ora. Parte dalle dichiarazioni del fratello minore, secondo le quali, Saman sarebbe stata strangolata e sepolta perché aveva rifiutato il matrimonio combinato con il cugino così da sposare il fidanzato Ayub Saqib.
Tuttavia dopo due mesi di ricerche nelle campagne emiliane non c’è traccia del corpo di Saman Abbas. In studio, al fianco di Federica Sciarelli, c’è Ayub Saqib che con gli occhi gonfi di dolore racconta a tutti cosa secondo lui non torna: “Qui il motivo sono i soldi e i palazzi che dovevano rimanere in famiglia, non il rifiuto in sé”.
E ancora spiega il ragazzo: “Il cugino che Saman Abbas doveva sposare non è brutto né vecchio ed è pure ricco, ha un palazzetto con sei scalini all’esterno, simbolo di potenza. Qui si tratta di genitori che pensavano ai loro interessi economici, è tradizione in Pakistan che i beni restino in famiglia specie per chi appartiene alle caste medio alte e così non sarebbe stato con Saman che aveva scelto di amare una persona di una casta bassa.
Per loro è la storia di due ragazzi che si amano, per i genitori no. La prova della loro colpevolezza sta nel fatto che partono dall’Italia lasciando un figlio minore qui e un’altra scomparsa e che a oggi sono irreperibili. Non si trovano da nessuna parte”. La vicenda sulla scomparsa di Saman Abbas è ancora tutta da scoprire, purtroppo.